Turisti di Civitavecchia si perdono: dal lago di Garda a Reggio Emilia per un imprevisto Ferragosto

Turisti di Civitavecchia si perdono: dal lago di Garda a Reggio Emilia per un imprevisto Ferragosto

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Turisti di Civitavecchia si perdono: dal lago di Garda a Reggio Emilia per un imprevisto Ferragosto - Gaeta.it

Un gruppo di turisti partiti da Civitavecchia per una vacanza al lago di Garda ha sperimentato un curioso imprevisto. Una deviazione inattesa li ha condotti fino a Reggio Emilia, dove hanno raccontato le loro disavventure in un’intervista rilasciata alla Gazzetta di Reggio. Questo evento, che avrebbe potuto trasformarsi in un disastro, si è rivelato un’occasione per scoprire una nuova città.

La deviazione inaspettata

Partenza da Civitavecchia

Era un caldo giorno di Ferragosto quando il gruppo di turisti civitavecchiesi ha preso la strada verso il lago di Garda. Con l’intento di trascorrere una piacevole giornata in riva al lago, i vacanzieri erano entusiasti di godere delle bellezze naturali e del relax che la zona ha da offrire. Tuttavia, la loro gioia si è rapidamente trasformata in confusione quando, senza rendersene conto, hanno superato la loro destinazione e si sono ritrovati a Reggio Emilia.

L’arrivo a Reggio Emilia

Sbarcati dai loro mezzi, i turisti hanno preso atto della loro situazione mentre cercavano di orientarsi nella città. Via Spallanzani, una zona del centro storico noto per le sue strade tranquille, è divenuta il loro punto di riferimento mentre cercavano un posto all’ombra per sfuggire al caldo soffocante di quel pomeriggio. La temperatura infatti si attestava intorno ai 35 gradi, un fattore che ha contribuito al loro stato di smarrimento.

Le domande dei turisti

Un incontro fortuito con un locale

Mentre vagavano per le strade, i turisti si sono imbattuti in un passante, un giovane originario di Zocca, che ha accolto le loro domande con disponibilità. “Cosa c’è da fare in città?” hanno chiesto in modo disorientato, cercando suggerimenti su come trascorrere il pomeriggio in attesa della sera. La risposta di chi vive lì, colto di sorpresa dall’incontro, è stata un “Non lo so, veramente sono di Zocca.” Un momento divertente che ha mostrato la strana combinazione di destini nell’incontro casuale tra i turisti e chi vive nel Regno di Vasco Rossi.

Una chiacchierata su Vasco Rossi

Risolvendo il mistero della loro deviazione, i turisti hanno iniziato a scambiare idee e impressioni su Vasco Rossi, icona della musica italiana, molto amata nella zona. Tra una risata e un’ancora maggiore curiosità, hanno discusso delle canzoni più belle dell’artista e della possibilità di visitare l’Appennino, luogo che avrebbero dovuto prendere in considerazione per una sosta più fresca.

Un piano per il pomeriggio

Attrazioni da vedere

I turisti hanno spiegato di aver pianificato una visita guidata delle principali attrazioni di Reggio Emilia, che avrebbe incluso luoghi stimolanti come Piazza Prampolini e la chiesa di San Prospero. Le immagini e i monumenti che ricordano la storia e la cultura locale erano già nella loro mente con entusiasmo, ma a causa del caldo, i loro piani sembravano complicarsi.

Un pranzo e la ricerca di frescura

Dopo un pranzo ristoratore in un ristorante sotto i portici, i vacanzieri hanno cercato rifugio dal calore. La constatazione che a Reggio Emilia l’umidità era leggermente più sopportabile rispetto a quella di Civitavecchia ha sollevato il morale. Con questo elemento positivo, cercavano idee per attuare il loro piano di trascorrere il resto della giornata fino al calar del sole.

Questa insolita avventura ha reso il gruppo di turisti di Civitavecchia protagonisti di un racconto sorprendente che ha unito il viaggio con il divertimento e ha permesso di conoscere una nuova città.

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