Turisti e picnic abusivi: la situazione critica a Roma tra divieti ignorati e spazi storici invasi

Turisti e picnic abusivi: la situazione critica a Roma tra divieti ignorati e spazi storici invasi

A Roma, l’aumento di turisti indisciplinati che consumano cibo nei luoghi storici ha spinto le forze dell’ordine a intensificare i controlli per preservare il decoro e il patrimonio culturale.
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Turisti e picnic abusivi: la situazione critica a Roma tra divieti ignorati e spazi storici invasi - Gaeta.it

Nelle ultime settimane, Roma ha registrato un aumento significativo di turisti indisciplinati che non resistono alla tentazione di consumare cibo e bevande nei luoghi storici della città. In particolare, la scalinata di Trinità dei Monti, conosciuta come Piazza di Spagna, è diventata un centro di ritrovo per coloro che organizzano picnic all’aperto, nonostante i chiari divieti stabiliti dalle norme di polizia. Le forze dell’ordine, in risposta a questa situazione, si sono mobilitate intensificando i controlli per riportare l’ordine in città.

Vigilanza intensificata a piazza di Spagna

Durante il primo sabato del mese di saldi, la scalinata di Trinità dei Monti ha formato un panorama suggestivo ma problematico. Con temperature miti che invitano a passeggiare, gli agenti della polizia municipale hanno avuto un lavoro arduo nel richiamare i visitatori al rispetto delle regole. Nonostante il cartello che avverte delle sanzioni pecuniarie di fino a 400 euro per chi trasgredisca, molti turisti continuano a improvvisare pranzi sulla scalinata, mangiando panini e gelati. Gli agenti utilizzano i fischietti per richiamare l’attenzione, trasmettendo un messaggio chiaro ma spesso ignorato.

La presenza dei vigili è necessaria per mantenere un certo decoro in una delle piazze più iconiche della città. I turisti, ignari delle regole o semplicemente disinteressati, si siedono sui gradini, aggravando la situazione delicata e contribuendo al degrado di queste storiche aree.

Picnic non autorizzati in luoghi storici

La problematica dei picnic abusivi non si limita a Piazza di Spagna. Luoghi altrettanto famosi come il Pantheon e Campo de’ Fiori vedono una proliferazione di cattive abitudini. Un vero e proprio banchetto a cielo aperto ha preso piede nei pressi del Pantheon, dove i turisti affollano la fontana di Giacomo della Porta consumando tranci di pizza e gelati, contribuendo alla sporcizia e all’incuria del patrimonio artistico.

La scena è simile a Campo de’ Fiori, dove la statua di Giordano Bruno è circondata da gruppi di turisti impegnati a consumare drink e spuntini. La zona ha conosciuto una trasformazione negativa, con il mercato che perde la sua identità e viene sempre più invaso da venditori ambulanti e ristoratori che creano un’atmosfera di disordine nella storicità del luogo. La spazzatura si accumula visibilmente, con lattine, bottiglie di plastica e altri rifiuti che larghi gruppi di turisti ignorano del tutto, lesinando il giusto rispetto per l’ambiente circostante.

Affollamento e degrado a piazza Navona e piazza del Popolo

Piazza Navona e Piazza del Popolo non sono da meno. Entrambi i luoghi sono affollati da turisti che allestono picnic improvvisati, con piatti di pasta, patatine e bibite, mentre i monumenti storici vengono trascurati. A Piazza Navona, molti turisti consumano il loro cibo con il rumore dell’acqua delle fontane come sottofondo e, similmente a Piazza del Popolo, il problema è evidente.

Questa atmosfera di impunità è alimentata dalla scarsa sorveglianza e dalla mancanza di misure punitive. In una città dove la storia vive in ogni angolo, il rischio è che gli spazi pubblici diventino luoghi di consumo sconsiderato, perdendo il loro valore culturale e aggiungendo alla lista dei problemi di degrado e inciviltà.

Con eventi così preoccupanti, rimane aperta la questione su come proteggere il patrimonio culturale e garantire ai turisti un’esperienza che migliori la qualità dei visitatori e dei residenti, incoraggiando il rispetto per i luoghi che raccontano la storia millenaria di Roma.

Ultimo aggiornamento il 5 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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