Twisters 2025, il remake del disaster movie cult del ’96: nuove sfide e tornado in primo piano su Sky Cinema

Twisters 2025, il remake del disaster movie cult del ’96: nuove sfide e tornado in primo piano su Sky Cinema

Il reboot di *Twisters* su Sky Cinema e Now TV segue Kate e Tyler nella sfida contro i tornado, con azione intensa, effetti realistici e un cast variegato ma personaggi secondari poco approfonditi.
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"Twisters" è il reboot del disaster movie del 1996, incentrato su due meteorologi che inseguono tornado in Oklahoma e New York, tra azione intensa e momenti di riflessione, disponibile su Sky Cinema e Now TV. - Gaeta.it

Il film Twisters, reboot del celebre titolo del 1996, è approdato da poco su Sky Cinema e Now TV. Racconta di studiosi e appassionati che inseguono tornado per studiarli e prevenirne i danni. Ambientato principalmente in Oklahoma e New York, il film segue Kate e Tyler mentre affrontano le difficoltà legate a questa tipologia di tempeste devastanti. Andiamo a scoprire cosa offre questa nuova versione sotto la regia di Lee Isaac Chung.

una trama che riparte da una passione meteorologica interrotta

Il film ha per protagonista Kate, interpretata da Daisy Edgar-Jones, una ricercatrice che aveva abbandonato i suoi studi sui tornado a seguito di un tragico evento in Oklahoma. Quest’incidente la spinge a trasferirsi a New York, abbandonando temporaneamente il suo lavoro di campo. Ma dopo cinque anni, il richiamo del passato si fa sentire con forza e la porta a rimettersi in gioco. Kate torna così in Oklahoma con l’obiettivo di migliorare le previsioni su questi eventi e salvare vite.

Lungo il cammino si imbatte in Tyler, meteorologo e youtuber interpretato da Glen Powell. Tyler segue questi fenomeni da un punto di vista poco convenzionale, occupandosi anche di registrarli attraverso video online, a volte con metodi rischiosi e molto diversi rispetto a quelli ufficiali. La convivenza tra la serietà di Kate e l’approccio spericolato di Tyler crea una dinamica che, almeno nella prima parte, prende ritmo e interesse.

la prima parte del film coinvolgente

Questa prima parte del film risulta decisamente coinvolgente. Kate e Tyler mostrano un buon equilibrio nella conduzione della storia, con un’affinità che si nota sullo schermo e che regala spessore ai personaggi. Il loro legame diventa il motore principale che spinge la storia avanti, mentre intorno si sviluppano situazioni di pericolo a causa dei tornado.

cast ampio ma con personaggi poco approfonditi

Il regista Lee Isaac Chung, noto per Minari, ha assemblato un cast variegato e nutrito. Oltre ai protagonisti Edgar-Jones e Powell, trovano spazio attori come Anthony Ramos, Brandon Perea, Maura Tierney, Harry Hadden-Paton e altri. Questa pluralità di volti allarga l’universo narrativo rispetto al film originale, portando in scena diverse figure secondarie.

Tuttavia, questa espansione nasce anche con qualche limite. La sceneggiatura si concentra poco nel dettagliare i retroscena dei personaggi secondari, spesso relegati a funzioni di contorno. Di conseguenza, la trama risulta meno ricca e alcuni spunti narrativi restano tracce appena accennate. Non si riesce a costruire un mondo vivido e complesso fuori dal duo centrale.

Il passato dei protagonisti, in particolare, viene evocato in modo sommario senza entrare a fondo nelle motivazioni che li spingono o ad affrontare le conseguenze dei loro vissuti. Questo approccio lascia un senso di incompiutezza nelle motivazioni stesse, che avrebbe potuto rendere la storia più solida e coinvolgente.

tra azione e momenti di stasi narrativi

La pellicola è caratterizzata da un alternarsi di intensità. Le sequenze di inseguimento e di emergenza generate dai tornado sfruttano al massimo la tensione e la velocità tipiche del disaster movie. Questi momenti sono girati in modo chiaro e comunicano bene il pericolo da cui i protagonisti devono fuggire o fronteggiare.

La prima metà mantiene un ritmo sostenuto e evita cali importanti. Ma a metà film la narrazione rallenta notevolmente, con scene che si ripetono e situazioni poco nuove. Il risultato è una fase centrale che stanca e rischia di lasciare l’impressione di poca originalità nella gestione del racconto.

limitata caratterizzazione psicologica

La poca vivacità si riscontra pure nella caratterizzazione psicologica. Il film sembra non scommettere molto sullo sviluppo emotivo dei personaggi così da coinvolgere lo spettatore oltre l’azione. La trama si limita così a mostrare i tornado e le reazioni immediate, senza approfondimenti significativi.

Nella parte finale il ritmo torna più alto. L’azione riprende quota e la conclusione guadagna intensità. Questo rilancio permette di chiudere con una scena finale di respiro ampio, che prova a dare spazio anche a qualche riflessione sulle dinamiche tra Kate e Tyler.

tecniche di realizzazione e omaggi al cult originale

Twisters evita un uso eccessivo della computer grafica per le sequenze di tornado. Questa scelta rende alcuni momenti più realistici, perché dà un aspetto meno artificiale a tempeste e distruzioni. Le riprese mostrano effetti visivi miscelati con azioni sul campo, creando un’atmosfera più tangibile rispetto a molte produzioni recenti del genere.

Non manca qualche riferimento esplicito al film del 1996, ma il reboot trova la sua strada senza puntare troppo sulla nostalgia. L’aggiornamento cerca di proporre una storia più coerente con i temi e i modi di ripresa dei tempi moderni. Le dinamiche tra i giovani studiosi e il mondo digitale di Tyler rappresentano questo sforzo di attualizzazione.

Il film punta su una narrazione visiva e su scene di adrenalina per conquistare il pubblico, non sull’evocazione nostalgica. La presenza del cast giovane e di attori di varie generazioni amplifica questa idea di rinnovamento pur mantenendo la matrice del genere disaster.

Twisters ora è parte del catalogo Sky Cinema e Now TV, accessibile a chi voglia seguire un racconto che combina meteorologia e azione, con un occhio a un futuro fatto di incertezze climatiche e sfide tecnologiche sempre più presenti.

La presenza di personaggi dai caratteri diversi, unita alla varietà di situazioni, prova a dare al film quella complessità che tanto manca al disaster movie classico. Lo spettatore appassionato del genere vi troverà tutto ciò che cerca: tornado, corse contro il tempo e tensione palpabile.

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