Un’importante evoluzione nel panorama industriale si profila all’orizzonte per U-Blox, con l’annuncio della cessione del ramo Cellular alla compagnia irlandese Trasna. Questa manovra è stata confermata dalla proprietà della società , accompagnata dalla decisione di revocare la liquidazione della filiale italiana. Con questo passo, si spera di trovare una soluzione per la crisi in atto e di garantire la sicurezza di quasi 200 posti di lavoro, un obiettivo fondamentale per il tessuto sociale e produttivo del territorio.
Il tavolo di crisi e l’annuncio ufficiale
L’importante notizia è stata comunicata al termine del tavolo di crisi che si è tenuto presso la sede della Regione a Trieste. I membri del governo regionale, tra cui gli assessori alle Attività produttive e al Lavoro, Sergio Emidio Bini e Alessia Rosolen, hanno reso pubbliche le novità emerse durante l’incontro. Erano presenti anche i rappresentanti aziendali, il liquidatore Ettore Del Borrello, funzionari del Ministero delle imprese e del Made in Italy, nonché i rappresentanti di Confindustria Alto Adriatico e delle sigle sindacali. L’incontro ha permesso di creare un clima di collaborazione tra le varie parti coinvolte, volto a garantire il benessere dei dipendenti e la ripresa dell’attività .
Bini ha sottolineato l’importanza di questo passaggio aziendale, riconoscendo gli sforzi dei soggetti coinvolti e la trasparenza dimostrata fino a questo momento. La revoca della liquidazione è vista come una opportunità per rilanciare il sito produttivo e continuare a operare in un settore di rilevanza strategica per il paese.
Impegni della regione e futuri sviluppi
In merito alla nuova proprietà e alla reindustrializzazione della struttura, l’assessore Bini ha garantito la disponibilità della Regione a utilizzare tutti gli strumenti necessari per tutelare i lavoratori e mantenere in vita una realtà produttiva che ha un ruolo fondamentale. La regione si impegnerà a collaborare attivamente per garantire che i dipendenti possano continuare a lavorare in un contesto lavorativo stabile e proficuo.
Le discussioni durante il tavolo di crisi hanno anche toccato le richieste delle sigle sindacali, che hanno sollecitato la revoca della procedura di licenziamento collettivo. In risposta, gli assessori hanno confermato la disponibilità ad esaminare la possibilità di un’apertura da parte dell’azienda riguardo a questa procedura. Ciò potrebbe includere una gestione condivisa delle decisioni in relazione ai licenziamenti, in modo da allineare le tempistiche con le operazioni di cessione in corso.
Collaborazione e dialogo tra le parti
Uno degli aspetti chiave emersi durante l’incontro è stato il bisogno di creare un canale di comunicazione efficace tra la nuova proprietà e le rappresentanze sindacali. È fondamentale che i lavoratori si sentano coinvolti nel processo di transizione. Tale approccio garantirà che tutte le questioni legate agli attuali dipendenti vengano trattate con la dovuta attenzione, minimizzando i potenziali disagi derivanti dalla ristrutturazione.
La necessità di un dialogo aperto e costruttivo è essenziale per affrontare le sfide che si presenteranno all’azienda nei prossimi mesi. La sinergia tra la nuova proprietà e i sindacati potrebbe dare vita a soluzioni innovative per garantire la sostenibilità del lavoro e il benessere dei lavoratori.
Questa fase di transizione rappresenta chiaramente un’opportunità per U-Blox e il contesto economico circostante, aprendo a nuovi sviluppi e confermando l’impegno di tutte le parti coinvolte a lavorare insieme per una ripresa stabile e duratura del business.