Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha recentemente annunciato in conferenza stampa le priorità del suo governo, innescate da un massiccio rimpasto di governo dopo l’invasione russa nel 2022. Con un focus chiaro su difesa, infrastrutture energetiche ed istruzione, Shmyhal ha garantito che le Forze armate riceveranno tutto il supporto necessario per affrontare le sfide in corso. Queste dichiarazioni sottolineano la determinazione del governo ucraino nel ripristinare le proprie capacità operative e garantire la sicurezza della popolazione.
Priorità del governo: difesa e produzione di armamenti
Rafforzare le Forze armate ucraine
In risposta alla crescente necessità di protezione nazionale, il primo ministro Shmyhal ha dichiarato che il governo si impegnerà a fornire alle Forze di sicurezza e difesa ucraine tutte le risorse richieste per operare efficacemente. “Nel settore, i compiti chiave includono la produzione di armamenti, il finanziamento e la costruzione delle nostre fortificazioni”, ha affermato durante la conferenza stampa. Il premier ha confermato che dal 2023 la produzione di armi è raddoppiata, un segnale chiaro dell’impegno del governo nel supportare le truppe sul campo.
Costruzione di fortificazioni
Il governo ucraino ha anche avviato la costruzione di una terza linea di fortificazioni, progettate per garantire un ulteriore strato di protezione contro le aggressioni russe. Queste fortificazioni sono state finanziate attraverso il bilancio statale e con il supporto delle amministrazioni militari regionali. Punti strategici sono stati identificati per massimizzare l’efficacia delle strutture difensive, contribuendo a creare una rete di protezione su territori vulnerabili.
Infrastrutture energetiche: una priorità cruciale
Ripristino post-attacco
Il primo ministro ha anche messo in evidenza che il ripristino delle infrastrutture energetiche civili rappresenta un compito fondamentale, specialmente alla luce dell’avvicinarsi dell’inverno. Shmyhal ha sottolineato l’urgenza di lavorare senza sosta per riparare e riattivare le reti elettriche danneggiate negli attacchi russi. “Stiamo ricevendo attrezzature da tutto il mondo per garantire che le nostre infrastrutture energetiche possano riprendersi”, ha dichiarato, evidenziando il sostegno internazionale ricevuto dall’Ucraina.
Focalizzazione su Kharkiv
Un aspetto particolare menzionato dal premier riguarda la situazione nella regione di Kharkiv, uno dei luoghi maggiormente colpiti dall’ondata di distruzione. Shmyhal ha spiegato che quasi tutte le centrali termiche che fornivano energia a Kharkiv sono state demolite, necessitando di un intervento urgente. Il governo ha quindi deciso di inviare caldaie mobili, piccole unità da un megawatt, per risolvere immediatamente la mancanza di calore e energia. Questa strategia è volta a garantire comfort e sicurezza ai cittadini in un periodo particolarmente critico.
Gas nazionale: la strategia per l’inverno
Sostenibilità energetica
Per affrontare le sfide energetiche imminenti, Kiev ha formulato un piano che prevede di superare l’inverno utilizzando il gas di produzione nazionale. Shmyhal ha confermato l’impegno del governo a garantire che la fornitura di energia rimanesse costante, nonostante le difficoltà attuali. Questo approccio non solo mira a rafforzare l’autonomia energetica dell’Ucraina, ma anche a ridurre la dipendenza da fornitori esterni in un periodo di alta tensione geopolitica.
Le dichiarazioni del primo ministro evidenziano un momento cruciale per l’Ucraina, la quale si trova a dover affrontare sfide straordinarie, mantenendo comunque la determinazione e il focus sui propri obiettivi di sicurezza e sviluppo energetico.