L’Ucraina si sta dotando di droni a lungo raggio con una portata superiore ai mille chilometri, capaci di prendere di mira il territorio russo. Secondo il responsabile di Ukroboronprom, Herman Smetanin, la produzione in serie di queste armi rappresenta una risposta strategica alle sfide poste dalla Russia.
Strategia Ucraina: Droni per Colpire le Infrastrutture Militari Russe
I droni a lungo raggio sono stati impiegati dall’Ucraina per attaccare in profondità importanti infrastrutture militari russe, compresi aeroporti, centri logistici, raffinerie e depositi di petrolio. Questi attacchi mirano a interrompere le forniture di carburante all’esercito russo e a impattare sulle entrate derivanti dalle esportazioni, fondamentali per il finanziamento bellico di Mosca.
Droni Ucraini: Colpi Fino al Tatarstan
I droni sperimentali ucraini hanno già raggiunto obiettivi situati fino alla Repubblica del Tatarstan, a circa 1.200 chilometri dal confine tra Russia e Ucraina. Secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, questi apparecchi armati rappresentano un’importante risorsa tattica nella strategia di difesa e attacco ucraina.
Attacco a Vilniansk: Bilancio di 7 Morti e 36 Feriti
Nell’ambito delle tensioni in corso, si registra un attacco missilistico russo che ha colpito Vilniansk, nell’oblast di Zaporizhzhia, provocando la morte di sette persone e il ferimento di altre 36. Tra le vittime, tre uomini, una donna e tre bambini, mentre nove dei feriti sono bambini. Nel corso del raid, sono stati distrutti due edifici residenziali e sette veicoli, causando ulteriori danni e vittime tra la popolazione civile.
Approfondimenti
- – Ucraina: Paese dell’Europa orientale, confina a nord con la Bielorussia, a nord-est con la Russia, a est con la Russia e il Mar d’Azov, a sud con il Mar Nero, a ovest con la Moldavia, la Romania, l’Ungheria, la Slovacchia e la Polonia. Ha una storia complessa, essendo stato parte dell’Impero russo e sotto il regime sovietico prima di ottenere l’indipendenza nel 1991. Oggi è coinvolto in un conflitto con la Russia, principalmente per il controllo della Crimea e dell’Ucraina orientale.
– Russia: Stato che si estende su gran parte dell’Europa orientale e del nord dell’Asia. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, la Russia è diventata lo stato successore legale. È una delle potenze nucleari e militari più forti al mondo ed è coinvolta in varie controversie internazionali, tra cui il conflitto con l’Ucraina.
– Ukroboronprom: Azienda statale ucraina, fondata nel 2010, che si occupa della produzione e della vendita di equipaggiamento militare. È coinvolta nello sviluppo e nella produzione di droni a lungo raggio per l’Ucraina.
– Herman Smetanin: Responsabile di Ukroboronprom, figura chiave nella strategia di difesa e potenziamento militare dell’Ucraina contro la minaccia russa.
– Mosca: Capitale della Russia e centro politico ed economico del Paese. Importante punto di riferimento per le infrastrutture militari russe.
– Tatarstan: Repubblica autonoma della Federazione Russa situata sul medio corso del fiume Volga. Obiettivo dei droni ucraini a lungo raggio per colpire infrastrutture militari russe.
– Kyiv Independent: Fonte giornalistica che riporta lo sviluppo del programma dei droni ucraini e il loro impiego strategico contro la Russia.
– Vilniansk: Città dell’Ucraina, nell’oblast di Zaporizhzhia, colpita da un attacco missilistico russo, che ha causato vittime civili e danni materiali.
– Zaporizhzhia: Oblast nell’Ucraina meridionale, teatro dell’attacco missilistico russo a Vilniansk. Possiede centri industriali e strategici per l’Ucraina.