I giudici della Corte d’Appello di Brescia sono pronti ad affrontare un momento cruciale per l’istanza di revisione presentata da Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati per la tragica strage di Erba del 11 dicembre 2006. Questo evento costò la vita a quattro persone, tra cui un bambino di soli due anni, mentre una quinta fortunatamente sopravvisse.
L’Attessa Replica degli Avvocati
In attesa delle repliche del pg di Brescia Guido Rispoli e dell’avvocato dello Stato Domenico Chiaro sull’ammissibilità delle istanze presentate dai coniugi Romano e dal sostituto pg Cuno Tarfusser, il palcoscenico della Corte d’Appello è in fermento. Se le repliche fossero brevi o se i difensori prolungassero la loro esposizione, i giudici potrebbero decidere di ritirarsi in camera di consiglio per deliberare sulla questione.
La Possibile Decisione dei Giudici
Le ipotesi sul tavolo sono due: i giudici potrebbero decidere per l’inammissibilità delle istanze, confermando così la sentenza di condanna emessa in precedenza. Altrimenti, potrebbero optare per l’apertura di nuove prove, come richiesto dalla difesa, dando così avvio a un nuovo processo che potrebbe portare a una revisione sostanziale del caso.
Conclusioni in Divenire
Il verdetto atteso è carico di tensione e implica conseguenze di vasta portata per tutte le parti coinvolte. La Corte d’Appello di Brescia si prepara a compiere un passo decisivo nella vicenda legale legata alla strage di Erba, che continua a tenere banco nell’opinione pubblica e ad alimentare dibattiti sulla giustizia e sulla responsabilità individuale.
Tutti i diritti riservati © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento il 10 Luglio 2024 da Marco Mintillo