Il 23 settembre si terrà la prima udienza del processo a Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin davanti alla Corte d’Assise di Venezia, presieduta dal giudice Stefano Manduzio.
L’accusa e le Circostanze dell’Omicidio
L’accusa formulata dal Pm Andrea Petroni include omicidio volontario, aggravato da premeditazione, crudeltà, sequestro di persona, occultamento di cadavere e stalking.
Decisione sul Rito Immediato
Il rito immediato è stato disposto dopo che Turetta, insieme all’avvocato Giovanni Caruso, ha rinunciato all’udienza preliminare davanti al Gup, prevista inizialmente per oggi e mercoledì.
Dettagli dell’Omicidio e Fuga
Durante il suo interrogatorio con il Pm, Turetta ha descritto la serata trascorsa con Giulia Cecchettin in un centro commerciale di Marghera, seguita dal rifiuto di lei di tornare insieme, la violenta lotta in un parcheggio di Fossò con numerosi colpi di coltello e il successivo abbandono del cadavere di Giulia in un bosco vicino al lago di Barcis, in Friuli.
Arresto e Detenzione
Otto giorni dopo, Turetta è stato arrestato in Germania, dopo aver fuggito con il corpo della vittima. Attualmente si trova detenuto nel carcere di Verona Montorio dal 25 novembre scorso.
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Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2024 da Armando Proietti