Udine presenta un bilancio in crescita: 271 milioni per welfare, istruzione e rigenerazione urbana

Udine presenta un bilancio in crescita: 271 milioni per welfare, istruzione e rigenerazione urbana

L’amministrazione di Udine presenta un bilancio 2025 di 271 milioni di euro, focalizzandosi su welfare, istruzione e rigenerazione urbana per migliorare la qualità della vita delle famiglie.
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Udine presenta un bilancio in crescita: 271 milioni per welfare, istruzione e rigenerazione urbana - Gaeta.it

L’amministrazione di Udine ha svelato gli intenti per un bilancio che ammonta a 271 milioni di euro per il 2025, segnando un incremento di 14 milioni rispetto all’anno precedente. Un lungo lavoro di preparazione e pianificazione ha portato a una strategia mirata a rendere la città sempre più accogliente per le famiglie, puntando su settori cruciali quali il welfare, l’istruzione, la rigenerazione urbana e lo sviluppo economico. Queste informazioni sono state diffuse dal sindaco Alberto Felice De Toni, che ha fatto il suo ritorno in auge dopo un recente problema di salute. Durante un incontro con i giornalisti, De Toni ha fornito un quadro dettagliato delle risorse a disposizione e degli obiettivi futuri.

Le priorità del bilancio 2025

Un elemento centrale del bilancio 2025 sarà il settore sociale, che sarà finanziato con 75 milioni di euro, per fronteggiare le crescenti difficoltà delle famiglie e le nuove povertà. Un’importante attenzione sarà dedicata anche all’istruzione, con 22 milioni previsti per garantire il diritto allo studio. Alle politiche abitative andranno 9 milioni di euro, mentre si prevedono 10 milioni per migliorare la mobilità e 22 milioni per sostenere progetti ambientali.

Questa prontezza nel sostenere i bisogni sociali e ambientali da parte dell’amministrazione cittadina risulta evidente nella strategia proposta. Infatti, il bilancio 2025 si basa sostanzialmente su maggiori trasferimenti nazionali e regionali, incrementando così le possibilità di intervento diretto e concreto per la collettività. Con un trend positivo consolidato rispetto all’anno precedente, l’amministrazione dimostra di saper sfruttare le opportunità economiche disponibili.

Investimenti nei servizi welfare e culturali

Il 2024 ha visto già un significativo rafforzamento dei servizi di welfare e sociali, con 8 milioni di euro destinati a sostenere famiglie e servizi educativi per la prima infanzia. Non solo welfare, anche il settore culturale non è stato trascurato. Oltre 1,6 milioni di euro sono stati investiti per potenziare le attività delle biblioteche e per promuovere eventi culturali in città, a testimonianza di un impegno serio nei confronti della cultura locale.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la cultura come strumento di crescita e coesione sociale. Grazie agli investimenti diretti e a sondare nuove forme di finanziamento, l’amministrazione ha l’obiettivo di rendere Udine un centro culturale sempre più viva e interattiva.

Progetti di mobilità e rigenerazione urbana

La mobilità è un altro punto chiave per il prossimo anno. Il Comune ha infatti introdotto la Ztl nel centro città e avviato progetti per il rifacimento di Piazza Venerio e Piazza 20 Settembre. Si prevede anche l’ampliamento del parcheggio Moretti, che sarà realizzato entro il 2027 con un investimento di 5 milioni di euro, un’azione che mira a rendere le aree centrali più accessibili per i cittadini e i visitatori.

Parallelamente, la rigenerazione urbana è nei piani di sviluppo. Tra i progetti prioritari si segnala la riqualificazione di Borgo Stazione, insieme ad una serie di interventi nei vari quartieri della città. Non è possibile trascurare neanche la ristrutturazione dello stadio Friuli e la revitalizzazione del mercato ortofrutticolo, progetti che evidenziano l’impegno dell’amministrazione nel migliorare l’infrastruttura urbana.

Nuove aperture e collaborazioni

Tra le novità annunciate dal sindaco De Toni anche la riapertura del Contarena, un bar storico di proprietà comunale, per il quale è stata presentata un’offerta dal marchio Signorvino, parte del gruppo Calzedonia. Questo progetto di ristoro non solo avrà un impatto positivo sull’economia locale, ma si propone anche come luogo d’incontro per i cittadini.

L’amministrazione di Udine si mostra quindi attenta a diversificare le proprie offerte, mirando a soddisfare le esigenze collettive e fomentare relazioni di collaborazione con marchi affermati, il tutto in un’ottica di valorizzazione del territorio.

Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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