Udine si prepara ad ospitare l'importante evento Open Dialogues for the Future il 6 e 7 marzo 2025

Udine si prepara ad ospitare l’importante evento Open Dialogues for the Future il 6 e 7 marzo 2025

L’evento “Open Dialogues for the Future” si terrà a Udine il 6 e 7 marzo 2025, affrontando geopolitica ed economia con esperti internazionali, supportato da istituzioni locali e nazionali.
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Udine si prepara ad ospitare l'importante evento Open Dialogues for the Future il 6 e 7 marzo 2025 - Gaeta.it

Preparativi in corso per l’atteso Open Dialogues for the Future, un evento che richiamerà l’attenzione internazionale a Udine. Organizzato dalla Camera di Commercio di Pordenone – Udine in collaborazione con The European House Ambrosetti, questo incontro avrà luogo il 6 e 7 marzo 2025. La manifestazione gode del supporto della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine, assieme alla Fondazione Friuli. L’Università di Udine parteciperà attivamente all’iniziativa, patrocinata da Unioncamere e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il focus dell’evento sarà sulle tematiche della geopolitica e dell’economia, con esperti di varie nazioni che si confronteranno su questioni attuali.

Un programma ricco di esperti e dibattiti

Il primo giorno dell’evento, il 6 marzo, sarà caratterizzato da una serie di dibattiti che inizieranno alle 10:00. A dare il via ai lavori saranno il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Da Pozzo, insieme al vice Michelangelo Agrusti e al presidente di Unioncamere nazionale, Andrea Prete. La direzione dei dibattiti è affidata a Federico Rampini, noto giornalista e scrittore. Tra gli esperti presenti ci saranno nomi di rilievo come Sylvie Goulard, docente di Global Affairs and Geopolitics alla SDA Bocconi, Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali, e Ana Palacio, ex Ministra degli Esteri spagnoli e attualmente docente alla Walsh School of Foreign Service, Georgetown University.

Nel pomeriggio, alle 14:15, il panel sarà composto da figure di primo piano come Matteo Zoppas, presidente dell’ICE, e Riccardo Crescenzi della London School of Economics. Anche Brunello Rosa, senior executive fellow di Economics alla SDA Bocconi, e Marco Martella, professore e già direttore della Banca d’Italia a Trieste, parteciperanno al dibattito. Rampini modererà una conversazione con Enzo Mattioli Ferrari, CEO di Ferrari Family Investments, e successivamente il presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga interverrà, assieme ad ambasciatori e opinionisti del calibro di Paolo Mieli e Wolfgang Munchau, direttore di Eurointelligence.

Approfondimento sulle dinamiche USA

Il secondo giorno dell’evento, venerdì 7 marzo, si focalizzerà sul tema “Comprendere gli Stati Uniti: strategie internazionali e dinamiche interne della superpotenza americana”. Questo dibattito avrà un video commento dell’ex direttore della CIA, David Petraeus, per fornire un contesto esaustivo sulle questioni americane. A seguire, il politologo e scrittore Robert D. Kaplan, insieme a Benedetta Berti, director of Policy Planning della NATO, offriranno le loro prospettive su come gli USA influenzino il panorama mondiale. Approfondimenti economici verranno forniti da Alessandro Terzulli, chief economist di Sace.

In seguito, si uniranno al dibattito Robert Allegrini, presidente del NIAF, e Camilla Benedetti, vicepresidente di Danieli. Il programma del pomeriggio prevede la partecipazione di Roberto Pinton, rettore dell’Università di Udine, Alec Ross, docente alla Bologna Business School, e Angelo Montanari, professore di Computer Science alla medesima università. Infine, Alessandro Piol, presidente di Epistemic Ai, concluderà le discussioni con approfondimenti sui temi dell’innovazione tecnologica e del futuro economico.

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