Udinese trionfa in casa dopo un lungo digiuno: il Venezia si arrende nel finale

Udinese trionfa in casa dopo un lungo digiuno: il Venezia si arrende nel finale

L’Udinese conquista una vittoria fondamentale contro il Venezia, chiudendo la partita sul 3-2 e interrompendo un digiuno di successi durato tre mesi, mentre per il Venezia si complica la salvezza.
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Udinese trionfa in casa dopo un lungo digiuno: il Venezia si arrende nel finale - Gaeta.it

Un avvio di stagione altalenante ha portato l’Udinese a cercare un riscatto nella sfida contro il Venezia, conclusasi con un 3-2 che riporta i bianconeri al successo dopo tre mesi. Dopo l’ultima vittoria datata fine ottobre contro il Cagliari, la squadra di casa torna a sorridere, lasciandosi alle spalle un periodo di incertezze che aveva minato le ambizioni europee. Al contrario, per il Venezia il sogno di permanenza nella massima divisione si complica ulteriormente, aggravato dalla difficoltà di mantenere risultati cruciali nei momenti decisivi delle partite.

Un match da reinventare

La sfida ha visto l’allenatore Runjaic affrontare la prima assenza del playmaker Karlstrom, squalificato. Per far fronte a questa difficoltà, il tecnico ha apportato modifiche significative alla formazione, schierando una difesa a quattro e un attacco rinforzato con Thauvin ed Ekkelenkamp a supporto della coppia d’attacco formata da Lucca e Sanchez. Dall’altra parte, Di Francesco si è trovato ad affrontare un inizio di gara complicato, privato di Pohjanpalo, bomber della squadra, a causa di una movimentazione di mercato che ha lasciato l’allenatore con un’infermeria affollata. Ha scelto di puntare su Oristanio e Yeboah, due giovani promettenti, per cercare di sorprendere la retroguardia avversaria.

Seppur l’inizio del match non abbia regalato grandi emozioni, dimostrando che entrambe le squadre cercavano di studiare il proprio avversario, alcuni eventi hanno subito ribaltato il corso della partita. Un infortunio del portiere Stankovic ha costretto il Venezia a rimaneggiare la squadra in un momento cruciale, con Joronen che ha sostituito un estremo difensore che aveva fino a quel punto incassato prestazioni valide.

L’udinese si riprende il vantaggio

L’Udinese ha finalmente sbloccato il punteggio subito dopo l’intervallo: un cross di Kamara ha creato scompiglio nella difesa veneta, con Lucca che ha trovato il momento giusto per colpire di testa, portando così i bianconeri in vantaggio. Pochi minuti più tardi, un’ulteriore disattenzione del portiere Joronen ha concesso a Lovric di raddoppiare, portando il punteggio sul 2-0. Ma il Venezia non si è dato per vinto e ha immediatamente cercato di rispondere, con Busio che ha messo in difficoltà la retroguardia avversaria con un diagonale insidioso.

Con un cambio di strategia, l’allenatore del Venezia ha mandato in campo forze fresche, cercando di ristabilire l’equilibrio, e la mossa ha dato i suoi frutti quando Nicolussi Caviglia ha realizzato un eurogol su punizione, portando il punteggio sul 2-1. Intanto, Runjaic ha risposto a questa pressione, sostituendo alcuni giocatori chiave per cercare di mantenere il controllo in centrocampo e in attacco.

La grande battaglia finale

Con il Venezia che mostrava segni di vita, l’incontro si è trasformato in un duello avvincente, dove entrambe le squadre hanno cercato di sfruttare ogni occasione. L’Udinese, nonostante il momentaneo pareggio a 2-2, ha ritrovato il coraggio e ha reagito al momento di difficoltà. La rete che ha riportato i bianconeri in vantaggio è giunta grazie all’intuizione del giovane Pafundi, apprezzato dalla sua azione incisiva. Iker Bravo ha completato un’ottima azione, calciando all’angolino e sigillando il risultato sul 3-2.

Nel finale, la voglia di pareggiare del Venezia è aumentata, ma un clamoroso errore di Yeboah da pochi passi ha precluso ogni possibilità di rimonta. La partita si è chiusa tra le fibrillazioni del Bluenergy Stadium, dove l’Udinese ha finalmente ritrovato il sorriso, consapevole che il cammino in campionato è ancora lungo e difficile, ma questo risultato è un segnale positivo per la squadra.

Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Donatella Ercolano

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