In una serata caratterizzata dall’emozione e dalla determinazione, l’Udinese ha conquistato un’importante vittoria in Coppa Italia, battendo l’Avellino con un contundente 4-0. Questo incontro segna l’esordio ufficiale di Kosta Runjaic sulla panchina della squadra friulana, che ha mostrato sul campo un gioco efficace e coinvolgente. I tifosi hanno potuto assistere a una performance convincente, che preannuncia il potenziale di una stagione ricca di successo.
Udinese in vantaggio: il gol di Brenner
Momento cruciale del primo tempo
Il match si è svolto all’insegna dell’agonismo, ma è stata l’Udinese a prendere il comando delle operazioni già prima dell’intervallo. Al 42′ del primo tempo, Brenner ha portato i padroni di casa in vantaggio grazie a un’azione ben orchestrata. Dopo un triangolo preciso con Thauvin, il giovane attaccante ha mostrato grande astuzia, riuscendo a superare Iannarilli con un tocco elegante che ha lasciato il pubblico in visibilio.
Pochi istanti dopo il gol, un altro momento di grande intensità si è registrato quando Lucca ha sfiorato il raddoppio colpendo la traversa di testa da distanza ravvicinata. La squadra di casa ha dimostrato di avere un buon affiatamento, con giocatori che collaborano efficacemente per creare occasioni da gol. Questo primo tempo ha gettato le basi per una ripresa promettente, con i tifosi che si attendevano un gioco ancor più scintillante.
Dilagano i friulani: il raddoppio di Thauvin
L’importanza del VAR e il rigore
L’inizio del secondo tempo ha visto l’Udinese continuare a mantenere alta la pressione, con capitan Thauvin che si è trasformato nell’eroe del raddoppio. Solo cinque minuti dopo il fischio d’inizio, un episodio chiave ha segnato il proseguimento della partita: un fallo di mano in area, rilevato dal VAR, ha portato alla concessione di un calcio di rigore per i friulani. Thauvin, dimostrando freddezza e lucidità , ha trasformato il penalty con un tiro preciso e ben angolato, portando il punteggio sul 2-0.
Il rigore ha dato maggiore sicurezza all’Udinese, che ha continuato a esercitare pressione sull’Avellino, dimostrando di aver acquisito un predominio decisivo nel controllo del gioco. I passaggi rapidi e le azioni corali hanno reso visibile la padronanza del centrocampo da parte della squadra di casa, aumentando le aspettative per il percorso futuro in Coppa Italia.
Tris e poker: la doppietta di Lucca e il gol di Davis
Gioco di squadra e azioni decisive
L’Udinese non si è fermata al raddoppio. Al 58′, i friulani hanno messo a segno il tris grazie a un’azione fulminante orchestrata da Brenner. Intercettando palla a centrocampo, il giovane talento ha lanciato un contropiede micidiale, in superiorità numerica. Thauvin ha dunque sfoderato un assist impeccabile per Lucca, che al volo ha insaccato il terzo gol, confermando la sua crescita e affidabilità come attaccante.
La serata si è conclusa con il poker del 43′, quando Davis ha siglato il quarto gol con un delizioso pallonetto. In uscita disperata, il portiere avversario ha potuto solo osservare il pallone insaccarsi in rete. Questo ultimo gol è stato reso possibile grazie all’assist di Samardzic, entrato in campo con grande determinazione e contribuendo in modo significativo all’azione offensiva finale dell’Udinese.
Un trionfo che non solo segna la continuità della competizione in Coppa Italia, ma sottolinea anche la crescita e il talento della rosa friulana, capace di entusiasmare i propri tifosi in un esordio che promette bene per il futuro.