Ulteriore proroga per il servizio di emergenza sanitaria in Molise: accordo per i medici fino al 2025

Ulteriore proroga per il servizio di emergenza sanitaria in Molise: accordo per i medici fino al 2025

Prorogato fino al 31 gennaio 2025 l’Accordo regionale per affrontare la carenza di personale medico nel servizio di emergenza sanitaria territoriale 118 in Molise, garantendo continuità nell’assistenza.
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Ulteriore proroga per il servizio di emergenza sanitaria in Molise: accordo per i medici fino al 2025 - Gaeta.it

Con grande attenzione alle problematiche del settore sanitario, il Commissario ad Acta per la sanità del Molise, Marco Bonamico, insieme al Sub Commissario Ulisse Di Giacomo, ha deciso di prorogare l’Accordo regionale. Questa proroga, scesa in campo per alleviare la carenza di personale medico, si estende fino al 31 gennaio 2025 e riguarda le attività aggiuntive dei medici di medicina generale convenzionati attivi nell’emergenza sanitaria territoriale 118.

La situazione dell’emergenza sanitaria in Molise

La decisione di proroga è stata presa in un contesto di grande difficoltà per il servizio di emergenza sanitaria territoriale. La carenza di personale medico è diventata un problema grave, con l’attuale organizzazione del Servizio di emergenza che sta affrontando sfide significative. L’analisi dei dati disponibili indica una marcata diminuzione del numero di medici in servizio all’interno della rete territoriale. Con 16 postazioni operative, la Regione Molise ha una dotazione organica prevista di 96 medici, ma la realtà è ben diversa: attualmente il numero di professionisti in servizio si aggira intorno ai 48.

Questo deficit non solo mette a rischio il funzionamento delle postazioni, ma crea anche tensione all’interno dei team di lavoro già esistenti. Gli operatori rimasti si trovano a dover gestire un carico di lavoro maggiore, aumentando il rischio di stress e burnout. In un settore dove ogni secondo conta, un organico incompleto rappresenta una situazione critica che necessita di soluzioni immediate.

Le misure adottate per affrontare la carenza di personale

L’estensione dell’Accordo regionale ha come obiettivo principale quello di assicurare continuità nell’assistenza e nella risposta agli interventi di emergenza. Questo accordo consente ai medici di medicina generale di svolgere attività aggiuntive, aumentando così la loro reperibilità e la possibilità di intervento in situazioni d’urgenza. Grazie a questo provvedimento, si cerca di dare una mano a un sistema che si trova in un momento di crisi.

Al contempo, la proroga offre una soluzione temporanea, ma non risolve la radice del problema, che è la carenza di medici nel servizio 118. La Regione sta cercando di implementare strategie a lungo termine per attrarre più professionisti nel settore e migliorare le condizioni di lavoro. L’implementazione di corsi di formazione specifici e la promozione di contratti più vantaggiosi potrebbero rappresentare alcune delle strade da percorrere.

L’importanza del servizio di emergenza territoriale 118

Il Servizio di emergenza sanitaria territoriale 118 riveste un ruolo cruciale nel garantire la salute dei cittadini. In situazioni di emergenza, come attacchi cardiaci, incidenti stradali o eventi traumatici, la tempestività – e l’adeguata preparazione del personale – possono fare la differenza tra la vita e la morte. Per questo motivo, è fondamentale che il sistema non solo si mantenga operativo, ma che venga potenziato con un numero adeguato di professionisti capaci di fornire assistenza.

La carenza di medici rappresenta quindi un campanello d’allarme per l’intera comunità. Le istituzioni regionali e locali sono chiamate a lavorare sinergicamente per trovare soluzioni concrete e rapide, garantendo così la sicurezza e la salute della popolazione molisana.

La proroga fino al gennaio 2025 segna un passo verso il miglioramento della situazione, ma è solo un inizio. La sfida rimane aperta e richiede l’impegno di tutti gli attori coinvolti nella sanità, affinché l’emergenza non diventi un’epidemia di disservizio nel settore sanitario della Regione Molise.

Ultimo aggiornamento il 31 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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