Il Simposio di scultura del marmo di Vitulano, giunto alla sua undicesima edizione, rappresenta un importante evento culturale dedicato all’arte e alla valorizzazione del Marmo Rosso locale. Quest’anno, a condurre le danze artistiche è l’artista Egidio Iovanna, originario di Fontanarosa, il cui lavoro si inserisce all’interno di un progetto che mira a custodire la memoria e promuovere il territorio. La manifestazione, che si conclude domani sera, offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in un’esperienza unica all’insegna della scultura e della comunità .
L’artista Egidio Iovanna: un’interazione tra arte e territorio
La visione creativa di Iovanna
Egidio Iovanna è noto per la sua attenzione alla materia prima e alla sua stretta relazione con il territorio irpino. L’opera realizzata per il Simposio si distingue per l’utilizzo di pietra ‘Verde Irpinia’, estratta dalla sua cava, e di Marmo Rosso di Vitulano. Situata in Piazza Santissima Trinità , l’opera raffigura tre figure simboliche, definite ‘guardiani delle coscienze’, che rappresentano un legame profondo con la cultura e la storia della comunità .
La scelta di Iovanna di suddividere la sua carriera in tre fasi artistiche—’Spermatozoi’, ‘Germogli’ e ‘Guardiani della coscienza’—riflette un processo di ricerca continua e di evoluzione personale. La fase attuale, già visibile in opere precedenti in altre località italiane, si concentra sulla tematica dell’identità e della memoria collettiva, sottolineando la necessità di mantenere viva la storia attraverso l’arte.
La collaborazione con giovani artisti
Il lavoro di Iovanna non si limita alla creazione individuale, ma include la collaborazione con i più giovani. Assieme a suo figlio Dante e al giovane artista Francesco Iemmolo, Iovanna ha potuto amplificare il messaggio dell’opera, enfatizzando l’importanza della condivisione e del dialogo intergenerazionale. Questi ‘messaggi di pietra’, come li definisce lo stesso artista, sono un modo per comunicare valori universali di rispetto e memoria, rendendo l’opera un simbolo di continuità per la comunità di Vitulano.
Il significato della manifestazione per il comune di Vitulano
Un tributo alla memoria
La manifestazione ha assunto un significato ancora più profondo a seguito della recente scomparsa del vicesindaco Daniela De Maria. Il sindaco di Vitulano, Raffaele Scarinzi, ha deciso di intitolare l’opera ‘Custodi della memoria’ per onorare il suo legato. Questa scelta evidenzia l’importanza della memoria storica per il futuro di un paese, sottolineando come un legame attivo con il passato possa fornire una base solida per lo sviluppo e la crescita del territorio.
Scarinzi ha anche messo in evidenza il fine della manifestazione, che non punta a uno sfruttamento massivo delle risorse artistiche, ma a un approccio di nicchia. Il suo obiettivo è quello di valorizzare il Marmo Rosso come prodotto d’arte, destinato a una clientela disposta a investire per opere di qualità , sempre nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e di tutela ambientale.
Un evento che incoraggia il turismo locale
Il Simposio non è solamente una manifestazione artistica, ma rappresenta un volano per il turismo locale. Grazie a eventi come questo, Vitulano si propone come meta di interesse culturale, attirando visitatori non solo per le opere esposte ma anche per intraprendere itinerari di scoperta del territorio e delle sue bellezze naturali. Il coinvolgimento di artisti, amministrazioni locali e associazioni come la Pro Loco Camposauro ha permesso di creare una rete di eventi che arricchisce l’offerta turistica.
Il futuro del Simposio e dell’arte a Vitulano
Un impegno continuativo per la valorizzazione dell’arte
Il Simposio, sotto la direzione artistica di Mariano Goglia, ha saputo farsi portavoce di un’arte viva e dinamica. Goglia ha messo in evidenza come la manifestazione rappresenti un’opportunità non solo per gli artisti, ma anche per la comunità , in un processo di crescita reciproca. L’arte a Vitulano sarà visibile anche in percorsi d’arte che comprendono opere in piazze e spazi pubblici, integrando la cultura nel quotidiano dei cittadini.
Collaborazioni future e opportunità turistiche
La realizzazione di sculpture dedicate al cammino francigeno e le commissioni legate al turismo giovanile testimoniano come l’amministrazione comunale stia proseguendo un piano di azione per attrarre visitatori. L’idea di organizzare visite guidate alle cave di marmo e laboratori di lavorazione rappresenta un altro passo verso un’interazione diretta con il patrimonio culturale.
In questo scenario, il Simposio di scultura del marmo di Vitulano non è soltanto un evento da segnare in agenda, ma si qualifica come un tassello fondamentale nella strategia di valorizzazione e promozione di un territorio ricco di tradizioni e potenzialità artistiche.