Questa mattina si è ufficialmente completato l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria “Trisungo”, un’importante fase nei lavori per la variante della Strada Statale 4 “Salaria”. Questo progetto, che interessa il tratto tra Trisungo e la galleria Valgarizia, rappresenta un fondamentale miglioramento della viabilità e della sicurezza lungo questa arteria stradale cruciale, che collega le Marche con il resto del Paese. L’intervento, in fase di completamento, avrà un impatto significativo non solo sull’efficienza delle infrastrutture, ma anche sulla ripresa delle aree terremotate nel 2016.
Il significato dell’abbattimento del diaframma
La conclusione di questa fase dei lavori assume un’importanza rilevante, contribuendo a una circolazione più sicura e agevole lungo la SS4. Il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, ha sottolineato come il completamento della galleria “Trisungo” si avvicini a una data di fine lavori prevista per la fine dell’anno. Questo sviluppo consentirà di bypassare sezioni stradali complicate e geologicamente instabili, rendendo il viaggio tra Roma e Ascoli Piceno decisamente più sicuro e veloce. La realizzazione di queste infrastrutture non solo migliora la mobilità, ma svolge anche un ruolo significativo nel rilancio dei collegamenti essenziali per il Centro Italia, sostenendo la crescita economica del Paese.
L’area, segnata dalle conseguenze del sisma del 2016, ha un bisogno urgente di infrastrutture efficienti. La nuova galleria non solo favorirà la viabilità, ma darà impulso alla ricostruzione e alla mobilità, contribuendo in modo strategico alle operazioni di protezione civile. La galleria “Trisungo” è destinata a rappresentare una risposta concreta alle esigenze di mobilità dei cittadini, rendendola un simbolo di rinascita per il territorio.
Le dichiarazioni delle autorità locali
Francesco Acquaroli, presidente della regione Marche, ha evidenziato come questa strada fosse attesa da decenni per migliorare i collegamenti con la Capitale e rinvigorire le aree interne colpite dal sisma. Il completamento di quest’opera infrastrutturale rappresenta infatti non solo un progresso per la mobilità, ma anche un’opportunità per far uscire la regione dall’isolamento. Acquaroli ha espresso l’auspicio che questa galleria possa dare quella marcia in più alle Marche per rientrare in un ciclo virtuoso di sviluppo economico.
Le dichiarazioni del presidente evidenziano la volontà di rispondere a una richiesta di connessione più efficace, vista come un passo verso un “nuovo rinascimento nazionale”. Il potenziamento della viabilità non è solo una questione di infrastrutture, ma è anche legato a un desiderio più ampio di rinascita sociale ed economica, un elemento essenziale per il recupero delle aree colpite.
Il completamento della galleria “Trisungo” segna dunque una tappa fondamentale nel piano di miglioramento dell’infrastruttura viaria marchigiana, con la promessa di una nuova vita per coloro che vivono e lavorano in questi territori. La viabilità più sicura e più efficiente può rappresentare il catalizzatore per una ripresa sostenuta, dando nei prossimi anni nuove opportunità di sviluppo.