Nel febbraio del 2019, il Festival di Sanremo ha avuto uno degli epiloghi più discussi di sempre, con la vittoria di Mahmood e una finale caratterizzata da forti emozioni e polemiche. La rassegna canora, uno degli eventi più attesi nel panorama musicale italiano, ha visto Ultimo, reduce dalla vittoria nella sezione Giovani, esprimere la propria amarezza per il secondo posto. Quest’anno, il cantante ha scelto di rivivere quei momenti, condividendo su Instagram parte di quella esperienza e sollevando ancora una volta il velo su un episodio che ha segnato in modo indelebile la sua carriera.
Il contesto di Sanremo 2019: una finale memorabile
La 69esima edizione del Festival di Sanremo ha visto una competizione accesa tra artisti già affermati e nuove promesse. Mahmood si è imposto con il brano ‘Soldi’, un pezzo che ha colpito per modernità e per il mix di generi. Ultimo, uno dei favoriti della vigilia, ha chiuso al secondo posto con la sua intensa esibizione. Il podio è stato completato da Il Volo, rendendo la finale ancora più interessante. L’evento ha richiamato l’attenzione di pubblico e media, con la sala stampa che ha vivacizzato il dibattito con reazioni variegate e a volte contraddittorie.
Questo episodio di Sanremo ha messo in luce non solo i talenti in gara, ma anche le dinamiche emotive che caratterizzano il festival. La competizione musicale, infatti, non è fatta solo di note e testi, ma anche di aspettative, pressioni e sogni da realizzare. È in questo contesto che Ultimo, già vincitore nella categoria Giovani nel 2018, ha vissuto un mix di emozioni, dalla gioia della partecipazione all’amarezza per il secondo posto.
Ultimo e la sua reazione in sala stampa
Il giorno successivo alla finale, Ultimo si è presentato in sala stampa visibilmente scosso. La delusione era palpabile nei suoi occhi e le sue parole hanno rivelato un artista profondamente legato alla sua musica e, al contempo, vulnerabile rispetto ai giudizi esterni. Chiunque segue il festival sa come le sorti di un artista possano cambiare in un attimo, e queste pressioni si sono riversate nelle sue dichiarazioni.
Il cantante ha palesato la sua emozione riferendosi alla vittoria in modo quasi profetico, collegandola a una forma diversa di successo: “La mia vittoria è un’altra e avrà luogo sicuramente dopo il festival di Sanremo. La mia vittoria sono i live, sono la gente che mi vuole bene”. Questo è un concetto chiave. Ultimo ha voluto ribadire che la sua musica vive grazie al pubblico e alle emozioni condivise con lui, suggerendo che il successo non è sempre misurabile attraverso i premi, ma anche attraverso il riconoscimento e l’affetto del pubblico.
Il momento più controverso è arrivato quando ha rivolto complimenti a Mahmood, ma il tono ironico ha fatto scoppiare il caos in sala. Sebbene avesse espresso la sua contentezza per la partecipazione, le sue parole sono state fraintese, generando un clima teso. “Voi avete questa settimana per sentirvi importanti e voi dovete sempre rompe er c*o”, ha affermato, evidenziando il suo disagio nei confronti della stampa.
La memoria di un evento significativo
A distanza di anni dalla controversia, Ultimo ha voluto ricordare quell’evento attraverso un post su Instagram, scatenando un’ondata di divertimento e nostalgia tra i fan. Ha condiviso immagini significative della sua conferenza stampa e delle reazioni increduli de Il Volo, creando connessione con i suoi seguaci e rivivendo un momento che lo ha segnato.
“È quella settimana dell’anno… Buon Sanremo a tutti”, ha scritto il cantante, accompagnando la frase con emoticon sorridenti, a testimoniare che, nonostante le polemiche, il festival rimane un’affezionata tradizione per gli artisti e il pubblico. Rimanere al centro dell’attenzione per un episodio simile, pur essendo circoscritto a un contesto competitivo, è una parte integrante della fase artistica di Ultimo, il quale continua a coltivare la sua carriera con passione e determinazione.
Questi eventi non sono solo memoria di un Festival, ma una parte del viaggio artistico di un cantante in continua evoluzione, pronto a raccogliere le sfide che il mondo della musica gli presenta. L’arte di Ultimo è viva e fortemente connessa alle emozioni che riesce a trasmettere, trasformando le esperienze, anche quelle più difficili, in punti di crescita personale e artistica.