Ultimo saluto a Maati Moubakir: la tragedia si abbatte su Certaldo dopo il delitto di Campi Bisenzio

Ultimo saluto a Maati Moubakir: la tragedia si abbatte su Certaldo dopo il delitto di Campi Bisenzio

La comunità di Certaldo si unisce nel dolore per la tragica morte di Maati Moubakir, 17 anni, vittima di violenza giovanile, durante i suoi funerali affollati da amici e familiari.
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Ultimo saluto a Maati Moubakir: la tragedia si abbatte su Certaldo dopo il delitto di Campi Bisenzio - Gaeta.it

Il giovane Maati Moubakir, 17 anni, ha ricevuto l’ultimo saluto nella cappella del cimitero della Misericordia di Certaldo, a Firenze. La sua vita è stata tragicamente spezzata il 29 dicembre scorso a Campi Bisenzio, a seguito di un’aggressione avvenuta dopo una serata in discoteca. L’evento ha scosso profondamente la comunità, che ha risposto con un’affluenza massiccia ai funerali, dimostrando così un forte senso di solidarietà nei confronti della famiglia della vittima.

L’ultimo saluto di una comunità in lutto

Mentre la cappella della Misericordia affollata di amici e conoscenti accoglieva la salma di Maati, il clima era permeato da un profondo senso di tristezza. Gli astanti, tra cui adulti e ragazzi, non hanno mancato di esprimere il proprio cordoglio ai familiari del giovane: genitori, fratelli, sorelle e nonni hanno trovato conforto tra le persone a loro vicine. Alcuni partecipanti hanno lasciato messaggi sulla bara utilizzando pennarelli, un gesto che rappresenta affetto e vicinanza. Una conoscente ha commentato: “Un paese intero piange il figlio di tutti”, evidenziando come l’intera comunità si sia unita nel dolore.

Il lutto ha colpito non solo la famiglia, ma anche i coetanei di Maati e gli adulti, sfruttando le attuali circostanze per riflettere sull’impatto della violenza giovanile. La reazione collettiva ha messo in luce la necessità di un intervento più ampio per prevenire simili tragedie in futuro e fornire supporto alle famiglie colpite.

Dettagli sul corteo funebre e la cerimonia religiosa

Domani mattina, alle 9:30, la comunità di Certaldo si radunerà nuovamente per accompagnare Maati nel suo ultimo viaggio. Il corteo funebre partirà dalla cappella della Misericordia e procederà a piedi verso la Propositura di San Tommaso, dove avrà luogo la cerimonia funebre. Sebbene il giovane non fosse battezzato, la famiglia ha scelto di celebrare lo stesso un rito religioso. Con il consenso dell’arcivescovo Gherardo Gambelli, la cerimonia sarà ufficialmente officiata da don Rolando Spinelli.

Questo rito avrà la forma di una “Liturgia della parola”, comprendente alcune letture, l’omelia e la preghiera dei fedeli. La scelta di un rito religioso, nonostante l’assenza del battesimo, sottolinea l’importanza della comunità nel garantire un ultimo omaggio che unisca spiritualità e tradizione. Difatti, dopo la cerimonia, il feretro sarà accompagnato a piedi fino al cimitero comunale di Certaldo, rivelando una tradizione che fortifica i legami tra vivo e defunto e offre un’opportunità per riflettere sulla vita del giovane e sull’eredità che lascia.

Una circostanza che, oltre a generare commozione, invita a una riflessione profonda sui valori della vita e sulla necessità di costruire società sempre più inclusive e sicure per le nuove generazioni.

Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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