Negli spazi dell’Ismett di Palermo, l’arrivo di un acquario di grandi dimensioni segna un momento speciale per i piccoli pazienti. Il dono, realizzato dall’associazione Astrafe, rappresenta un importante passo verso il miglioramento della qualità della vita in ospedale, introducendo la pratica della “acquario terapia“. Questo progetto, che mira a rendere più serena l’esperienza ospedaliera dei bambini, è sostenuto da una rete di artisti e aziende locali, che hanno collaborato per permettere l’installazione dell’acquario.
L’importanza dell’acquario nella terapia per i bambini
L’acquario rappresenta più di un semplice ornamento: diventa un potente strumento terapeutico. Salvatore Camiolo, Presidente di Astrafe, sottolinea che scopo di questa iniziativa è proprio quello di ridurre l’ansia e lo stress dei piccoli ospiti. Secondo recenti studi, il colore vivace dei pesci e il suono rilassante dell’acqua possono avere un effetto calmante, favorendo un ambiente più sereno durante la permanenza in ospedale. L’interazione con i pesci stimola la curiosità e l’immaginazione dei bambini, offrendo un’opportunità di svago mentre aspettano le visite o gli esami. “Speriamo che questo gesto possa rendere la permanenza in ospedale più piacevole,” afferma Camiolo, evidenziando il legame tra arte, natura e benessere.
I collaboratori del progetto: dall’arte alla tecnologia
L’iniziativa per la creazione dell’acquario è stata supportata da un gruppo di artisti provenienti da Bagheria, tra cui Francesco Domilici, Arrigo Musti e Marco Scianna, che hanno messo la loro creatività al servizio di questa causa. Anche le aziende IPOH e Culligan hanno dato un contributo significativo: Culligan, in particolare, ha fornito apparecchiature fondamentali per l’installazione dell’acquario, garantendo un ambiente idoneo per il benessere dei pesci. Le donazioni raccolte da pazienti e familiari hanno consentito di procurare i pesci e il materiale necessario per completare l’allestimento, testimoniando l’importanza della comunità e del supporto collettivo in queste iniziative.
L’acquario terapia in Italia: una prassi emergente
L’acquario terapia, già diffusa in diverse strutture sanitarie del Nord Italia, si sta affermando come metodo efficace per gestire lo stress nei pazienti pediatrici. Passare del tempo davanti a un acquario può offrire ai bambini la possibilità di distrarsi dalle ansie legate alle procedure sanitarie, rendendo l’ospedalizzazione un’esperienza meno traumatica. L’acquario di 700 litri, con dimensioni di 200x60x60 cm, è tra i più grandi realizzati in un contesto ospedaliero e porta a Palermo un tipo di intervento che raramente si vede al Sud Italia.
Un gesto di riconoscenza verso l’ospedale
Il dono dell’acquario al reparto di Pediatria dell’Ismett nasce dalla volontà di Astrafe di testimoniare la propria vicinanza a un’istituzione che, da 25 anni, si prende cura dei pazienti, sia adulti che pediatrici. Astrafe è un’associazione no-profit che opera da oltre 30 anni a sostegno dei pazienti trapiantati o in attesa di trapianto, fornendo servizi socio-assistenziali alle famiglie e impegnandosi per migliorare l’esperienza ospedaliera dei suoi assistiti. Con questo gesto, l’associazione desidera non solo aiutare i bambini a vivere momenti di serenità, ma anche esprimere gratitudine per l’impegno e la dedizione dell’Ismett nel fornire cure di alta qualità.