Un’importante iniziativa ha preso vita a L’Aquila con l’istituzione di un servizio filatelico dedicato al mammut, simbolo identitario della città, in occasione del settantesimo anniversario del ritrovamento del fossile. Il progetto è stato lanciato su richiesta del Museo Nazionale d’Abruzzo, per valorizzare un reperto eccezionale che continua a suscitare interesse grazie alla sua straordinaria importanza storica e scientifica.
Apertura del servizio filatelico
Un’edicola commemorativa
In occasione di questo anniversario significativo, è stata realizzata una cartolina in edizione limitata e un bollo commemorativo. Il design del bollo è stato creato dall’architetto Francesca Condò della Direzione Generale Musei, e rappresenta un tributo all’importanza culturale del reperto. Questo bollo speciale e la cartolina diventano così un affascinante pezzo da collezione per gli appassionati di filatelia e per chiunque voglia commemorare questo importante evento.
L’edicola dedicata al mammut offre una rappresentazione visiva di un momento cruciale nella storia della paleontologia italiana. La cartolina e il bollo riflettono l’orgoglio di una comunità che riconosce l’importanza della propria storia naturale e la preservazione dei suoi simboli identitari.
Il ritrovamento eccezionale del mammut
Un fossile di rilevanza storica
Il mammuthus meridionalis, il fossile ritrovato nel marzo del 1954 presso la cava Santarelli a Madonna della Strada nel comune di Scoppito, rappresenta un significativo reperto della preistoria italiana. Questa scoperta, risalente a circa 1.300.000 anni fa, ha illuminato notevolmente il patrimonio paleontologico italiano e ha fornito preziose informazioni sui grandi mammiferi del Quaternario.
Oltre a essere considerato uno dei fossili più completi d’Europa, il mammut sta contribuendo a una migliore comprensione dell’ecosistema di quel periodo e delle condizioni climatiche che hanno influenzato la vita sulla terra. Non solo il fossile ha una notevole importanza scientifica, ma funge anche da simbolo di identità culturale per L’Aquila e la sua comunità.
Eventi di celebrazione al Castello Cinquecentesco
Attività per i visitatori
Nel weekend dedicato a questa iniziativa, il Museo Nazionale d’Abruzzo distribuirà gratuitamente la cartolina personalizzata con l’annullo filatelico ai primi 50 visitatori giornalieri che arriveranno al mammut presso il Bastione Est del Castello Cinquecentesco. Questo evento non solo permette ai visitatori di accedere a un pezzo unico di storia, ma promuove anche l’interesse verso il patrimonio culturale e scientifico della regione.
In aggiunta, per rendere l’evento ancora più accessibile, è previsto l’ingresso gratuito al museo nella giornata di domenica, permettendo a un numero maggiore di persone di esplorare la storia naturale della regione e familiarizzarsi con il significato del mammut.
Personalità e significato della celebrazione
Riconoscimenti e partecipazione
Alla presentazione dell’annullo filatelico, che si è tenuta al Bastione Est del Castello, hanno preso parte figure importanti della cultura e della politica locale. Tra i partecipanti si sono distinti Federica Zalabra, direttrice del Munda, e Fausta Bergamotto, sottosegretario per il Made in Italy, oltre al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e Marco Di Nicola, responsabile commerciale Filatelia di Poste Italiane.
La partecipazione di queste personalità sottolinea l’importanza dell’iniziativa per la comunità aquilana e il riconoscimento della rilevanza storica e culturale del mammut come simbolo di un patrimonio che merita di essere celebrato e preservato.
Disponibilità del timbro e collezionismo
Conservazione della storia postale
Il timbro commemorativo dedicato al mammut sarà disponibile per 60 giorni presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di via della Crocetta. Dopo questo periodo, il timbro sarà trasferito al Museo Storico della Comunicazione a Roma, entrando così a far parte di una collezione che celebra la storia postale d’Italia.
Questa serie di eventi e la disponibilità del materiale filatelico non solo rappresentano un tributo al fossile di mammut, ma fungono anche da stimolo per la promozione di interessi culturali e storici tra i cittadini e i visitatori. Il mammut, quindi, continua a vivere non solo come un reperto da ammirare, ma anche come un simbolo di un legame profondo tra passato e presente.