Guadagnolo, il borgo più alto del Lazio: un gioiello tra i Monti Prenestini, immerso nella storia e nella natura, perfetto per una fuga dalla città
Guadagnolo è un gioiello incastonato tra i Monti Prenestini, il centro abitato più alto del Lazio, che si erge a 1218 metri sul livello del mare. Questo piccolo borgo, frazione del comune di Capranica Prenestina, è un luogo ricco di storia e bellezze naturali, ideale per chi cerca una fuga dalla vita frenetica della città. In questo articolo, esploreremo le principali attrazioni di Guadagnolo e i suoi dintorni, offrendo anche spunti su come godere appieno di questa meravigliosa località.
Un affaccio da sogno: il panorama di Guadagnolo
Dalla cima di Guadagnolo, il panorama è semplicemente mozzafiato. Le vette dei Colli Albani, dei Monti Affilani, dei Monti Simbruini e dei Monti Lucretili si estendono all’orizzonte, creando uno spettacolo naturale che cambia con le stagioni. In autunno, le foglie degli alberi si tingono di calde sfumature, mentre in inverno il paesaggio è spesso coperto da una delicata coltre di neve, offrendo un’atmosfera fiabesca. Questa vista straordinaria rende Guadagnolo una meta perfetta per escursioni fotografiche e per gli amanti della natura.
![Un borgo arroccato sulla cima di un monte, l’ideale per una vacanza tra storia e natura: a soli 50 km da Roma 3 Guadagnolo](https://www.gaeta.it/wp-content/uploads/2025/02/Guadagnolo-2025-02-12-Geta.it-1.jpg)
L’origine di Guadagnolo è avvolta nel mistero. Le teorie sulla sua fondazione spaziano dall’ipotesi che il borgo sia nato come rifugio durante le invasioni barbariche nel V secolo, fino all’idea che sia stato fondato da contadini locali in cerca di ospitalità per i pellegrini diretti al vicino Santuario della Mentorella. Questo nome, “Guadagnolo”, potrebbe derivare proprio dai guadagni ottenuti dall’accoglienza dei pellegrini. La storia del borgo è ulteriormente arricchita dal passaggio di famiglie nobili come i Conti, gli Sforza Cesarini e i Torlonia, fino alla sua annessione definitiva al comune di Capranica Prenestina nel 1930.
Attrazioni architettoniche: chiese e monumenti
Nel cuore del borgo, i visitatori possono ammirare diversi edifici storici. La nuova Chiesa di San Giacomo Apostolo, costruita nel XX secolo, sostituisce un’antica chiesa andata in rovina. Questo luogo di culto è un esempio di architettura moderna che si inserisce perfettamente nel contesto montano. La statua del Gesù Redentore, realizzata in bronzo da Elverio Veroli nel 1976, è un altro simbolo di Guadagnolo, visibile da diverse angolazioni del paese e rappresentativa della spiritualità della comunità.
Guadagnolo è circondato da una rete di sentieri che offrono numerose opportunità per gli amanti del trekking. Ecco alcuni dei percorsi più noti:
- Sentiero Wojtyla: parte da Pisoniano e conduce al Santuario della Mentorella. Questo sentiero è dedicato a Papa Giovanni Paolo II e offre un’interessante opportunità per riflessioni spirituali e momenti di contemplazione.
- Percorso al Monte Cerella: facilmente accessibile, offre una passeggiata rilassante con panorami spettacolari lungo il tragitto.
Durante il cammino, si possono scoprire angoli nascosti della natura e ammirare la flora e la fauna locali.