A pochi chilometri da Roma, nel cuore della Sabina, si trova un incantevole borgo medievale che sembra essersi fermato nel tempo.
Immerso in un paesaggio naturale di dolci colline, Farfa è un luogo ideale per chi cerca una fuga dalla frenesia della capitale. Il punto centrale di questo piccolo centro è l’Abbazia benedettina di Santa Maria, una delle più celebri della regione, che attira visitatori non solo per la sua importanza religiosa, ma anche per la sua bellezza architettonica e il contesto paesaggistico in cui è inserita.
L’Abbazia di Farfa, fondata nel VI secolo, è un esempio straordinario di architettura romanica. Nel corso dei secoli, ha subito numerosi restauri e ampliamenti, ma ha saputo mantenere intatto il suo fascino originario. La chiesa abbaziale, con la sua facciata in travertino e il campanile che svetta nel cielo, è un vero e proprio gioiello. All’interno, gli affreschi del XII secolo e i preziosi arredi sacri raccontano la storia di un luogo che è stato centro di cultura e spiritualità nel corso dei secoli.
La visita all’abbazia è un’esperienza che va oltre la semplice osservazione. È possibile:
- Partecipare alle funzioni religiose
- Ascoltare il canto dei monaci
- Immergersi in un’atmosfera di pace e meditazione
Gli amanti della storia e della cultura troveranno particolarmente interessanti le esposizioni di reperti storici e le informazioni relative alla vita monastica che si svolgeva qui.
Il borgo di Farfa: un viaggio nel passato
Una volta visitata l’abbazia, è imperativo esplorare il borgo di Farfa. Le sue stradine acciottolate, circondate da antiche case in pietra, offrono scorci pittoreschi e angoli suggestivi. Passeggiando per il centro, ci si imbatte in botteghe artigiane che vendono prodotti tipici della Sabina, come l’olio extravergine d’oliva, il vino e i formaggi locali. Ogni negozietto racconta una storia, spesso legata a tradizioni secolari, e i visitatori possono approfittare di questa occasione per portarsi a casa un pezzo di autenticità.
L’atmosfera di Farfa è caratterizzata da una tranquillità quasi surreale, lontana dal caos cittadino. È un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente, permettendo di apprezzare i dettagli: dai fiori che adornano i balconi alle finestre con persiane in legno, ogni elemento contribuisce a creare un quadro idilliaco.

Non si può visitare Farfa senza assaporare i piatti tradizionali della cucina sabina. I ristoranti locali offrono specialità a base di ingredienti freschi e di stagione. Tra i piatti più rappresentativi ci sono:
- Fettuccini alla sabinese, conditi con sugo di pomodoro e guanciale
- Torta fritta, una delizia da non perdere
Molti ristoranti sono situati lungo la via principale del borgo e offrono la possibilità di mangiare all’aperto, godendo della vista sulle colline circostanti. È consigliabile accompagnare il pasto con un bicchiere di vino rosso locale, magari un Cesanese del Piglio, che ben si sposa con i sapori robusti della cucina tradizionale.
Attività e natura nei dintorni
Farfa non è solo un luogo da visitare, ma anche un punto di partenza per esplorare le bellezze naturali della Sabina. A pochi chilometri dal borgo si trova la Valle del Fiume Farfa, un’area protetta ricca di sentieri e percorsi per escursioni. Qui gli amanti della natura possono godere di passeggiate tra boschi e prati, osservando la flora e la fauna tipiche della zona.
Inoltre, per chi desidera ampliare la propria esperienza, è possibile visitare altri affascinanti borghi nei dintorni, come Fara in Sabina, Toffia e Castelnuovo di Farfa. Ognuno di questi luoghi ha la sua storia e le sue peculiarità, offrendo un’ulteriore opportunità di immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali.