Situato in una conca rigogliosa, questo bellissimo borgo è ricco di storia con i suoi resti medievali e un fascino unico tutto da scoprire.
Testimonianza di storia, cultura e tradizione, questo borgo del Lazio è ricco di fascino e la sua storia, anche quella più recente e drammatica, lo fa entrare nel cuore di molti. Amatrice, un tempo un vibrante borgo situato tra i Monti Sibillini e i Monti della Laga, è oggi conosciuta non solo per la sua bellezza naturale e il patrimonio culturale, ma anche per la tragedia che ha colpito la sua comunità nel 2016 con il devastante terremoto che l’ha distrutta. Tuttavia, il fascino del territorio e la sua storia millenaria rimangono intatti, rendendo Amatrice una meta imperdibile per chi desidera esplorare la ricchezza culturale e gastronomica della regione.
La storia di Amatrice
La storia di Amatrice è affascinante e complessa. La zona è stata abitata sin dall’epoca preistorica, e la sua posizione strategica, vicina all’antica via Salaria, ha facilitato lo sviluppo commerciale e culturale della comunità nel corso dei secoli. Il nome “Matrice” appare in antichi documenti, evidenziando l’importanza di questa località nel contesto storico dell’Italia centrale. Nel corso del Medioevo, Amatrice si è affermata come un importante centro di scambio e commercio, attirando visitatori e mercanti da regioni circostanti.
Il centro storico di Amatrice è un concentrato di storia e cultura. Passeggiando per le sue stradine, i visitatori possono ammirare la Torre Civica, risalente al XIII secolo, che svetta maestosa sopra le case circostanti. Questa torre, un tempo simbolo di potere e protezione, è oggi un elemento iconico del paesaggio urbano.
![Un borgo straordinario, adagiato su una lussureggiante conca: le sue bellezze medievali ti aspettano 3 amatrice: cosa vedere](https://www.gaeta.it/wp-content/uploads/2025/02/amatrice-gaeta.it-20250210.jpg)
Un altro luogo di interesse è la chiesa di Sant’Agostino, dove si può apprezzare il magnifico portale in stile tardo gotico e gli affreschi che adornano l’interno. Tra questi, spiccano le rappresentazioni dell’Annunciazione e della Madonna con Bambino, opere che raccontano la spiritualità e l’arte del periodo. Anche la Chiesa di San Francesco, costruita nella seconda metà del 1300, merita una visita. Qui, il portale gotico in marmo e gli affreschi del XV secolo offrono uno spaccato della devozione religiosa e dell’abilità artistica del tempo.
La bellezza di Amatrice non si limita al suo centro storico; il territorio circostante è un vero gioiello naturale. Situata in una conca verdeggiante, Amatrice è circondata da piccole frazioni e borghi che offrono una varietà di esperienze.
Tra le montagne più alte del Lazio, Monte Gorzano, Cima Lepri e Pizzo di Sevo si ergono maestosi, offrendo opportunità per escursioni e attività all’aperto. Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga protegge una vasta area di natura incontaminata, con sentieri che si snodano attraverso boschi, valli e panorami mozzafiato.
Gastronomia di Amatrice
Un viaggio ad Amatrice non può prescindere dall’assaporare la sua cucina tradizionale. La famosa pasta all’amatriciana è uno dei piatti tipici che ha conquistato il palato di molti in tutto il mondo. Preparata con guanciale, pomodoro e pecorino, questa ricetta semplice ma gustosa è un must per ogni visitatore. I ristoranti locali offrono una varietà di piatti tipici, utilizzando ingredienti freschi e di alta qualità che provengono dalle terre circostanti.
Inoltre, il territorio di Amatrice è rinomato per i suoi prodotti tipici, come il pecorino di Amatrice e l’olio extravergine d’oliva, che arricchiscono la tavola locale e rappresentano un importante patrimonio gastronomico.