Il prossimo conclave per eleggere il successore di papa Francesco vedrà tra i cardinali elettori un volto legato all’Irpinia. Frank Leo, arcivescovo metropolita di Toronto, sarà uno dei 135 cardinali chiamati a scegliere il nuovo pontefice. Le sue radici affondano nel piccolo comune di San Martino Valle Caudina, tra le province di Avellino e Benevento, un dettaglio che lega l’elezione papale anche a questa porzione del Sud Italia.
il percorso di frank leo e le sue origini irpine
Frank Leo ha 54 anni e guida la diocesi di Toronto, una delle più grandi del Nord America. La sua storia parte però da molto lontano, in particolare dalle origini di sua madre, nata a San Martino Valle Caudina. Questo piccolo centro nell’area caudina è conosciuto per i legami con le comunità di emigrati all’estero e le tradizioni che mantengono vivo il rapporto con la terra d’origine. Il rapporto con le sue radici italiane è molto forte nel cardinale, che spesso ha ricordato le sue origini e il legame con la comunità irpina. La presenza di un porporato così vicino a papa Francesco, e con un ruolo così importante nella Chiesa cattolica internazionale, rappresenta un motivo di orgoglio per questa zona.
la proclamazione a cardinale e il legame con san martino valle caudina
Il 7 dicembre dello scorso anno, Frank Leo è stato creato cardinale da papa Francesco nel decimo concistoro. L’evento si è svolto nella basilica di San Pietro, dove il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano, ha rappresentato la comunità locale insieme a una folta delegazione. La cerimonia ha segnato un momento spirituale e simbolico, collegando un territorio piccolo e poco noto con il cuore della Chiesa cattolica mondiale. Il cardinale Leo, in quell’occasione, rivolse parole di affetto verso la sua terra d’origine, confermando il forte legame con San Martino. L’uso dell’espressione tipica degli emigrati, “verrò a trovarvi… alla stagione”, indicava la promessa di tornare nei periodi di vacanza, un segno di affetto profondo e di continuità con la comunità d’origine.
l’attuale rapporto tra il cardinale e la comunità di san martino
Recentemente, il sindaco Pasquale Pisano ha reso noto un messaggio inviato da Frank Leo alla comunità di San Martino Valle Caudina. Il cardinale ha voluto salutare, e allo stesso tempo benedire, i suoi concittadini, ricordando che quel paese è sempre nel suo cuore. Questo gesto segue la tradizione di coloro che emigrano ma mantengono vivo il rapporto con il paese natale, e che trovano conforto e identità anche lontano, portando avanti usi e legami affettivi. In un momento cruciale per la Chiesa, con l’imminente conclave, il ruolo di Frank Leo assume un rilievo che va ben oltre il confine canadese e coinvolge anche le sue radici irpine. Quel saluto è un sottile richiamo a un legame che supera i chilometri e parla di appartenenza e memoria, aspetti che accompagnano il cardinale nella sua missione pastorale.