In via Traversa Limatola, ad Arzano, un ex stabilimento di calzature si è trasformato in un centro polifunzionale dedicato a ragazzi e adulti autistici. Questa iniziativa nasce dall’amore e dal sacrificio di Antonio Culicelli, un padre che ha scelto di dedicarsi completamente al benessere del figlio Carlo. Il centro, recentemente aperto, offre diverse attività educative e ricreative, rappresentando una risorsa fondamentale per le comunità di Arzano, Casavatore, Casoria e Melito, ma anche per i cittadini di Napoli.
La storia di Antonio Culicelli e la sua missione
Antonio Culicelli, papà di Carlo, ha abbandonato il suo lavoro precedente per seguire una nobile causa: migliorare la vita di ragazzi e adulti con autismo. Dopo aver conseguito la qualifica di tecnico sportivo per ragazzi disabili, ha deciso di utilizzare il suo ex fustellificio come un luogo di crescita e supporto. Qui, la comunità trova un ambiente accogliente e stimolante, che promuove attività in grado di potenziare le abilità e la socializzazione. La motivazione di Antonio è chiara: fornire opportunità a chi, come suo figlio, ha bisogno di chiari punti di riferimento e di esperienze positive.
L’associazione che Antonio ha fondato, “Noi Possiamo Onlus”, offre una serie di programmi che vanno oltre il semplice intrattenimento. Ogni attività è progettata per stimolare la creatività, l’autonomia e il divertimento, aspetti fondamentali nella vita di ragazzi e adulti autistici. In questo modo, si cerca di trasmettere una visione di inclusione sociale, fondamentale per il benessere di ogni individuo.
Attività e opportunità al centro polifunzionale
I partecipanti al centro hanno a disposizione una vasta gamma di attività. Tra queste, la manipolazione con l’arte della pizza si è dimostrata particolarmente popolare. Non solo si insegna ai ragazzi una competenza culinaria, ma si coltivano anche abilità motorie e relazionali, mentre si lavora insieme in un’atmosfera di collaborazione e divertimento.
Le lezioni di equilibrio su overboard, così come le sessioni di calcetto, coinvolgono i ragazzi in attività fisiche che promuovono il movimento e l’interazione tra pari. Inoltre, vi sono programmi dedicati alla motonautica e giochi come le bocce, che si svolgono in un contesto informale e stimolante, con l’obiettivo di favorire la socializzazione. Queste esperienze non solo intrattengono, ma permettono anche di sviluppare competenze pratiche e di rafforzare la fiducia in se stessi.
La manifestazione di lancio e il supporto politico
La nascita di questo centro non è passata inosservata. La manifestazione di apertura è stata promossa dall’onorevole Franco Cascone, che ha mostrato sostegno all’iniziativa di Antonio Culicelli. Il supporto delle istituzioni è cruciale in questa fase, poiché permette di catturare l’attenzione sulla necessità di servizi dedicati a bambini e adulti con autismo e sulle opportunità che tali centri possono offrire.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione per sensibilizzare la comunità locale sull’autismo e sulle sfide che le famiglie devono affrontare quotidianamente. Coinvolgere le istituzioni e la società civile è fondamentale, non solo per garantire il successo di iniziative come questa, ma anche per costruire una rete di sostegno a lungo termine.
Il centro polifunzionale ad Arzano, frutto dell’impegno e della dedizione di Antonio, si propone di essere un faro di speranza e opportunità per tutti coloro che ne hanno bisogno. La storia di quest’iniziativa dimostra come, a volte, l’amore di un genitore possa cambiare il destino di molti, creando spazi di inclusione e crescita.
Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2025 da Sofia Greco