Un dispositivo innovativo per combattere la violenza di genere

Un dispositivo innovativo per combattere la violenza di genere

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Un dispositivo innovativo per combattere la violenza di genere - Gaeta.it

Il progetto ‘Mobile Angel’ è stato lanciato a Roma con l’obiettivo di fornire uno strumento di protezione alle vittime di violenza di genere. Grazie alla firma di un protocollo tecnico tra la procura di Roma e il comando Provinciale dei carabinieri, questo smartwatch antiviolenza collegato direttamente con la centrale operativa offre alle vittime la possibilità di inviare un allarme in tempo reale in caso di aggressione.

Un prezioso alleato per le vittime

Il dispositivo, indossato come un normale orologio da polso, è dotato di tecnologia sofisticata che permette alla centrale operativa dei Carabinieri di localizzare rapidamente la vittima in pericolo. Questo strumento diventa fondamentale soprattutto in situazioni in cui la persona aggredita non può parlare, garantendo così un intervento tempestivo ed efficace.

Collaborazione per la sicurezza

Grazie alla sinergia tra i Carabinieri, la procura di Roma e diverse organizzazioni locali, il progetto ‘Mobile Angel’ è stato avviato inizialmente in una fase sperimentale per individuare e supportare le vittime di violenza di genere. L’obiettivo è quello di offrire un servizio di protezione ad alto livello, intervenendo nei casi più delicati e fornendo supporto immediato alle persone vulnerabili.

Dati preoccupanti sulla violenza di genere a Roma

Negli ultimi 6 mesi a Roma, sono state gestite ben 470 attivazioni del protocollo “codice rosso” da parte dei Carabinieri in collaborazione con la procura locale. La maggior parte dei casi riguardava maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, che hanno portato all’arresto di 82 persone e alla denuncia di altre 322. Questi dati evidenziano l’importanza di iniziative come ‘Mobile Angel’ per contrastare e prevenire la violenza di genere nella società.

Il sostegno delle organizzazioni locali

Il servizio ‘Mobile Angel’ ha potuto prendere avvio grazie alla partnership tra l’Arma dei Carabinieri e varie istituzioni e associazioni locali, che hanno contribuito al finanziamento dell’iniziativa. Questo progetto dimostra come la collaborazione tra enti pubblici e privati sia fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere delle persone vittime di violenza.

In conclusione, in un contesto in cui la violenza di genere rappresenta un serio problema sociale, l’introduzione di strumenti innovativi come ‘Mobile Angel’ si rivela fondamentale per proteggere e supportare le vittime in situazioni di pericolo. Grazie alla tecnologia e alla collaborazione tra le istituzioni, è possibile fare progressi significativi nel contrastare questo fenomeno e promuovere una società più sicura e solidale per tutti.

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