Un nuovo progetto culturale sta per prendere vita nell’Agro Cerite, con la realizzazione di un documentario dedicato alle acque e alla comunità ceretana. Diretto da Domenico Parisse, questo racconto visivo promette di esplorare la relazione profonda tra gli abitanti e il loro territorio, mettendo in luce le sue bellezze naturali e i suoi segreti.
Scoprire l’agro cerite attraverso il documentario
Il documentario, intitolato “L’Agro Cerite e le sue acque”, non sarà solo un viaggio visivo, ma un’immersione nelle storie quotidiane di un popolo che ha sempre vissuto in simbiosi con l’acqua. Ogni angolo dell’Agro è carico di significato, portando alla luce narrazioni uniche di uomini e donne che hanno strutturato le loro vite attorno a questo elemento essenziale. La regia di Domenico Parisse si propone di guidare gli spettatori attraverso luoghi sia noti che meno esplorati, tutti accomunati dall’intreccio con l’acqua.
“Questo documentario ci porta alla scoperta di un territorio affascinante, ricco di segreti e bellezze nascoste, dove l’acqua è sempre la protagonista”, si legge in un comunicato. La narrazione non solo toccherà aspetti storici e archeologici, ma inviterà a riflettere sul nostro rapporto con la natura e su come questo possa mutare nel rispetto dell’ambiente.
Il contributo della comunità e delle istituzioni locali
La realizzazione di questo documentario si avvarrà di una stretta collaborazione con diverse realtà locali. Essenziale sarà il supporto della Soprintendenza competente, del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e delle varie associazioni e enti coinvolti. La partecipazione della comunità è cruciale per garantire che il racconto rimanga autentico e rappresentativo delle voci di chi vive quotidianamente in queste terre ricche di storia.
Professionisti del settore come Enzo Stefanoni, Giuseppe Giangreco e Cristian Nicoletta collaboreranno con Parisse e Pietro Macrì per rendere il progetto il più completo possibile. Questa sinergia tra esperti e le istituzioni consentirà di mettere in evidenza tanto le bellezze paesaggistiche quanto i valori culturali del territorio, creando un legame profondo tra il documentario e la comunità locale.
Domenico Parisse: una carriera dedicata al racconto del territorio
Domenico Parisse, regista e autore del progetto, non è nuovo a lavori simili. Nato nel 1968, ha una lunga carriera alle spalle, con numerosi documentari realizzati su diverse aree della regione, come i Veientani e i Falisci. Tra i suoi lavori più significativi si annoverano “Il Crèmera nelle terre di Veio” e “Le acque nelle forre dell’Agro Falisco”.
Il suo approccio, insieme a quello di Pietro Macrì, promette di approfondire la conoscenza del popolo ceritano attraverso immagini evocative e storie toccanti. Parisse è anche autore di quattro libri fotografici che esplorano temi legati alla geografia e alla storia della regione. Questi lavori testimoniano il suo impegno nel valorizzare il patrimonio culturale e naturale del Lazio.
Un progetto che unisce passato e futuro
Con “L’Agro Cerite e le sue acque”, non si tratta solo di un documentario, ma di un’opportunità per riscoprire e rivalutare i legami culturali tra le risorse naturali e la comunità. Questa narrazione offrirà uno spunto di riflessione per inquadrare come le generazioni passate hanno interagito con l’acqua e come questo interscambio possa diventare sempre più rilevante nella contemporaneità.
Il progetto rappresenta quindi un passo importante nella documentazione della storia locale, invitando tutti a scoprire un territorio ricco di storie da raccontare e da ascoltare, mantenendo viva la memoria di un popolo legato alla sua terra.
Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Elisabetta Cina