Il Caffè al Bicerin di Torino si prepara a festeggiare un evento molto speciale per l’Epifania del 2025. In occasione di questo appuntamento che chiude le festività natalizie, il 6 gennaio alle ore 15, il famoso caffè offrirà alla comunità torinese un gigantesco gianduiotto del peso di 10 chili. Un’iniziativa non solo gastronomica, ma anche simbolica che celebra i 262 anni di storia di uno dei locali più emblematici della città. Saranno presenti anche le tradizionali maschere Gianduja e Giacometta della Famija Turinèisa, rendendo l’evento ancora più suggestivo.
Un traguardo storico per il caffè al bicerin
Il Caffè al Bicerin, situato in una posizione privilegiata su Piazza della Consolata, è famoso non solo per la sua storia, ma anche per l’atmosfera romantica e accogliente che riesce a trasmettere ai suoi avventori. Aperto nel 1763, il locale ha saputo mantenere negli anni il suo fascino ottocentesco, rendendolo un punto di riferimento per i torinesi e non solo. La celebre bevanda bicerin, un mix irresistibile di caffè, cioccolata e crema di latte, rappresenta una vera e propria tradizione gastronomica torinese, custodita gelosamente nel caffè, che ne preserva la ricetta originale.
La storia del Caffè al Bicerin è intrecciata con quella di numerose personalità illustri, da Cavour a Pina Bausch, da Umberto Eco, che ha ambientato parte del suo romanzo “Il Cimitero di Praga” in questo locale, a tanti altri nomi noti. Ogni angolo del caffè racconta una storia e i visitatori possono sentirne il richiamo, mentre assaporano una bevanda che ha incantato generazioni.
L’eredità di Maritè Costa e la continuità familiare
Una figura fondamentale nella storia recente del caffè è senza dubbio Maritè Costa, scomparsa prematuramente nel 2015. La sua passione per la tradizione e il suo impegno nella valorizzazione del cioccolato piemontese hanno portato il locale a riacquistare una nuova vita. “È stata una lunga avventura, ma il nostro impegno per la qualità e la tradizione continua”, ha detto la famiglia Costa.
Attualmente, la gestione del caffè continua a essere nelle mani della famiglia Costa, che garantisce un filo diretto con la tradizione. La lunga esperienza della famiglia nel settore e il loro amore per il Caffè al Bicerin sono visibili in ogni dettaglio, dall’atmosfera all’accoglienza, fino al menù, sempre attento a mantenere vive le ricette storiche.
Riconoscimenti e premi che raccontano un’attività di eccellenza
Il Caffè al Bicerin non ha mai smesso di ricevere riconoscimenti significativi, a conferma della sua qualità e della sua lunga storia. Nella Guida dei Bar d’Italia del Gambero Rosso per il 2025, il caffè ha conquistato il punteggio di “3 tazzine e 2 chicchi”, un attestato che premia la qualità dei propri prodotti. Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di premi: nel 2001, il Caffè al Bicerin è stato incoronato come Miglior bar d’Italia del 2000 e ha ricevuto il Diploma d’onore dei Caffè Storici Europei nel 2004.
Il riconoscimento ottenuto da Maritè Costa nel 2013, il Premio Bogianen, mette in risalto l’impatto di questa figura nella cultura gastronomica piemontese. Inoltre, il caffè è membro di importanti associazioni, come l’Associazione dei Locali Storici d’Italia e l’Association des Cafés Historiques et Patrimoniaux d’Europe, che testimoniano la sua rilevanza sia a livello nazionale che internazionale.
L’offerta del caffè al bicerin: tradizione e innovazione
Non solo storia e tradizione nel Caffè al Bicerin. Oltre al bicerin e alle specialità dolciarie, il menù offre una varietà di prodotti artigianali, tra cui tre tipi di zabaione, diverse torte tradizionali e una selezione di cioccolati di alta qualità. Gli amanti del cioccolato possono trovare varie declinazioni, dai giandujotti alle tavolette, fino ai toast al cioccolato.
La qualità degli ingredienti è sempre stata una priorità per il caffè, che mantiene una stretta connessione con il territorio e le sue tradizioni culinarie. I prodotti possono essere acquistati anche online, sul sito www.bicerin.it, un’opportunità per assaporare le prelibatezze anche al di fuori della città.
Questa sinergia tra passato e futuro rende il Caffè al Bicerin un luogo d’incontro non solo tra storie e persone, ma anche tra sapori tradizionali e creazioni moderne, un patrimonio dolciario in continua evoluzione.