Il cielo si tinge di giallo-rossastro
In diverse città italiane, il cielo si è trasformato in un velo lattiginoso, subendo una pigmentazione giallo-rossastra in alcune zone, a causa dell’arrivo della polvere sahariana in sospensione nell’atmosfera. Queste polveri, unite al Pm2.5 e Pm10 già presenti nell’aria, peggiorano la qualità dell’aria anche in assenza di piogge, avverte Alessandro Miani, presidente della Società italiana di medicina ambientale . I soggetti più vulnerabili, come bambini, anziani e persone con patologie cardiache o respiratorie, sono particolarmente a rischio a causa dell’inalazione di queste polveri che possono contenere metalli pesanti.
Rischio per i bambini e gli anziani
I bambini, in particolare, sono esposti a un rischio maggiore, sia per la fase di sviluppo del loro sistema respiratorio e immunitario, sia per il maggior tempo trascorso all’aperto rispetto agli adulti. Studi recenti indicano un aumento del 20% del rischio di sviluppare infezioni respiratorie nei bambini esposti alla polvere sahariana. È quindi consigliabile evitare l’esposizione a queste polveri, soprattutto per chi già soffre di disturbi respiratori.
Ondata di caldo record
L’Italia si prepara ad affrontare un’importante ondata di caldo, con temperature fino a 12 gradi superiori alla media prevista per i prossimi giorni. Queste condizioni climatiche estreme possono causare disturbi lievi come crampi e svenimenti, ma anche problemi più seri come congestioni e disidratazione, mettendo a rischio la salute delle persone con patologie croniche. La Sima sottolinea come il cambiamento climatico stia aumentando la frequenza e l’intensità di queste ondate di calore e di polvere sahariana, sottolineando l’importanza di monitorare attentamente l’impatto su ambiente e salute pubblica.
Consigli per sopravvivere al caldo
La Società italiana di medicina ambientale fornisce consigli pratici per proteggersi dalle alte temperature: evitare l’esposizione diretta al sole, uscire di casa solo nelle ore più fresche, assicurare una corretta ventilazione degli ambienti, mantenere le stanze fresche, bere a sufficienza, evitare alcolici, proteggere gli occhi con occhiali da sole e la pelle con creme solari ad alto fattore protettivo, indossare abiti leggeri in fibre naturali e evitare l’attività sportiva all’aperto nelle ore più calde. La prevenzione è fondamentale per affrontare al meglio le condizioni meteo estreme che si stanno verificando in Italia.
Approfondimenti
- Nel testo dell’articolo vengono menzionati diversi personaggi e concetti importanti:
1. Polvere sahariana: Si tratta di una massa di sabbia e particelle minerali proveniente dal deserto del Sahara, trasportata in sospensione nell’atmosfera e portata da correnti di aria verso altre regioni, inclusa l’Italia. Questa polvere può contenere composti dannosi come metalli pesanti che influenzano la qualità dell’aria e rappresentano un rischio per la salute umana, in particolare per i soggetti più vulnerabili come bambini, anziani e persone con patologie respiratorie.
2. Alessandro Miani: È il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, esperto nel campo della medicina ambientale che si occupa di monitorare gli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico e di diffondere consigli per proteggere la popolazione.
3. Sima: Questa sigla si riferisce probabilmente alla Società Italiana di Medicina Ambientale, che si occupa di studiare e affrontare le problematiche legate all’ambiente e alla salute della popolazione in relazione ai cambiamenti climatici e all’inquinamento atmosferico.
4. Ondata di caldo: Si fa riferimento a un’importante aumento delle temperature, che può comportare rischi per la salute delle persone, in particolare per coloro che soffrono di patologie croniche. Le ondate di calore sono sempre più frequenti ed intense a causa del cambiamento climatico.
Inoltre, l’articolo fornisce consigli pratici per proteggersi dalle alte temperature, come evitare l’esposizione diretta al sole, mantenere l’ambiente fresco, bere a sufficienza e proteggere la pelle e gli occhi. La prevenzione è fondamentale per affrontare le condizioni meteorologiche estreme.
Ultimo aggiornamento il 20 Giugno 2024 da Armando Proietti