Un evento a Celano esplora le verità storiche dei crimini coloniali italiani

Un evento a Celano esplora le verità storiche dei crimini coloniali italiani

Il 28 febbraio a Celano si svolgerà l’evento “Italiani brava gente?”, un dibattito sui crimini coloniali italiani, con relatori di spicco e coinvolgimento attivo del pubblico.
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Un evento a Celano esplora le verità storiche dei crimini coloniali italiani - Gaeta.it

Il prossimo 28 febbraio, alle 17:30, Celano ospiterà un’importante iniziativa culturale. L’associazione “Ricordiamo tutto” in collaborazione con ANPI L’Aquila, darà vita all’evento intitolato “Italiani brava gente?Un’opportunità per approfondire e discutere, attraverso una lente storica, le complesse questioni legate ai crimini commessi in Africa e nei Balcani durante il periodo del colonialismo fascista. Questo incontro riveste un significato particolare, poiché si svolge nell’anno dell’ottantesimo anniversario della liberazione italiana dall’occupazione nazifascista, rappresentando un’importante occasione di riflessione per la società contemporanea.

Il contesto storico dell’evento

L’argomento di questo incontro, i crimini coloniali italiani, è spesso poco conosciuto dalla cittadinanza. Il colonialismo fascista ha lasciato cicatrici profonde e durature nei paesi colpiti, eppure in Italia la consapevolezza su tale storia rimane limitata. La necessario esplorazione di queste tematiche si inserisce in un dibattito più ampio che riguarda la memoria storica, il senso di identità nazionale e il riconoscimento delle ingiustizie del passato.

Questa iniziativa si propone di fare luce su un capitolo oscurato della storia italiana, considerando le conseguenze di questi atti violenti e le responsabilità collettive di una nazione. L’obiettivo è stimolare una discussione sincera e aperta su ciò che significa essere parte della “comunità nazionale” e sulle memorie condivise che dovrebbero essere esaminate e riconosciute.

Relatori e contributi al dibattito

L’incontro vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale e storico italiano. Tra i relatori, spicca Vittoriano Baruffa, promotore dell’iniziativa, che porterà avanti le riflessioni dell’associazione “Ricordiamo tutto”. Interverrà inoltre Eric Gobetti, storico la cui notorietà si deve ai suoi studi dedicati al fascismo e alla Resistenza, incluso il suo ultimo lavoro intitolato “I carnefici del Duce”. Le sue analisi offriranno spunti significativi per comprendere la complessità delle dinamiche coloniali.

Il panel vedrà anche la partecipazione di importanti rappresentanti dell’ANPI, come Fulvio Angelini, Simona Giannangeli e Giovanni D’Amico, ognuno dei quali contribuirà con esperienze e punti di vista che promettono di arricchire il dibattito. Il giornalista Vittoriano Capaldi avrà il compito di moderare l’incontro, fornendo una guida attraverso le discussioni e facilitando il confronto tra relatori e partecipanti.

Partecipazione e coinvolgimento del pubblico

Il dibattito non sarà riservato solo ai relatori, ma offrirà anche spazio ai presenti che vorranno intervenire e condividere le proprie opinioni o porre domande. Questo approccio vuole sottolineare l’importanza della voce della comunità, invitando ogni partecipante ad essere parte attiva di una conversazione che può rivelarsi fondamentale per la crescita culturale e collettiva.

Sono previsti anche saluti istituzionali, tra cui quelli del senatore Michele Fina e della giunta comunale, confermando l’importanza di un evento che chiama a riflettere su vicende storiche che devono essere portate alla luce. La partecipazione dell’amministrazione mostra un interesse condiviso nel promuovere un confronto attivo su temi di rilevanza storica e sociale.

Il 28 febbraio, dunque, Celano diventerà un palcoscenico per la cultura e la memoria storica, un’opportunità per la cittadinanza di interrogarsi sulle narrazioni passate e presenti e di impegnarsi per una società più consapevole e inclusiva.

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