Il 17 gennaio 2025 segna un momento speciale per gli appassionati di astronomia e per chiunque voglia alzare lo sguardo verso il cielo. Dopo il tramonto, Venere e Saturno si presenteranno in una rara congiunzione che promette di stupire chi avrà la possibilità di osservare gli astri. Si tratta di un’occasione unica, visibile a occhio nudo e accessibile in un breve intervallo di tempo, che renderà le sere di gennaio indimenticabili.
L’evento della congiunzione tra Venere e Saturno
Nel pomeriggio del 17 gennaio, poco dopo le 17:30, l’osservazione di Venere e Saturno sarà al suo apice. Questi due pianeti si troveranno in una posizione apparentemente molto vicina nel cielo, creando uno spettacolo che non può essere perso. È importante tenere presente che questa vicinanza è solo apparente: i due pianeti, in realtà, distano fra loro oltre un miliardo di chilometri. Venere, conosciuto anche come il “pianeta della bellezza” per il suo splendore, sarà il più luminoso dei due, facilitando la sua identificazione nel cielo crepuscolare. Saturno, pur meno luminoso, ha il suo fascino grazie ai suoi celebri anelli e sarà chiaramente visibile a sud-ovest, proprio nel momento in cui il Sole scompare all’orizzonte.
Gli appassionati di astronomia dovrebbero prepararsi a dare un’occhiata a questo straordinario fenomeno nel cielo. Anche se il tempo di visibilità sarà limitato a circa un’ora dopo il tramonto, la meraviglia di vedere questi due pianeti in congiunzione merita sicuramente un po’ di attenzione. Questo evento rappresenta un’opportunità fantastica per scattare foto e osservare i dettagli distintivi di Venere e Saturno senza alcun telescopio, solo con i propri occhi.
Un cielo da esplorare: le costellazioni di gennaio
Gennaio offre un cielo stellato ricco di opportunità per l’osservazione astronomica. Durante questo mese, la costellazione di Orione brilla con la sua celebre nebulosa; osservandola anche attraverso un binocolo si possono scoprire nuovi dettagli che arricchiscono l’esperienza visiva. Orione è facilmente riconoscibile e si trova a sud-est, dove emerge maestoso durante le notti invernali.
Nei pressi di Orione, troviamo anche due costellazioni significative: il Cane Maggiore, che ospita Sirio, e il Cane Minore, con Procione come stella più luminosa. Sirio è considerata la stella più brillante dell’intera volta celeste e insieme a Procione e alla supergigante rossa Betelgeuse forma il noto “Triangolo Invernale”, una formazione asterismatica ben visibile nelle notti fredde e limpide di gennaio. Queste costellazioni non solo arricchiscono il panorama del cielo invernale, ma offrono anche letture belle per chi ama identificare le formazione stellari.
Nel complesso, gennaio si presenta come un mese ricco di eventi celesti e di occasioni straordinarie per osservare il cielo. Con un po’ di curiosità e un binocolo a portata di mano, è possibile vivere un’esperienza indimenticabile guardando le costellazioni e i pianeti che affollano il nostro cosmos vicino.
Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2025 da Armando Proietti