Un evento unico a Pesaro: sinfonie e culture si incontrano nella giornata dei Rom e Sinti

Un evento unico a Pesaro: sinfonie e culture si incontrano nella giornata dei Rom e Sinti

A Pesaro, l’evento “Sinfonia Romani” celebra la cultura romanì con un concerto gratuito che unisce l’Orchestra Sinfonica Rossini a melodie tradizionali, promuovendo dialogo e inclusività attraverso la musica.
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Un evento unico a Pesaro: sinfonie e culture si incontrano nella giornata dei Rom e Sinti - Gaeta.it

A Pesaro, la cultura romanì trova una nuova voce grazie all’evento “Sinfonia Romani“, che si svolgerà domani, 8 aprile 2025, alle 21.30. La location scelta è la storica Chiesa della Santissima Annunziata, dove la musica diventa ponte di dialogo e celebrazione delle diversità culturali. Quest’iniziativa non è solo un’esibizione, ma un significativo momento di riflessione e condivisione che invita tutti a scoprire e valorizzare l’eredità romanì.

Un viaggio sonoro tra tradizione e innovazione

Sinfonia Romani” unisce l’Orchestra Sinfonica Rossini, di Pesaro, con la ricchezza della musica romanì. Questo incontro musicale rappresenta un’opportunità per esplorare nuove sonorità, dove eleganza classica si mescola con ritmi vibranti e melodie cariche di emozioni. L’idea di fondere generi musicali diversi offre uno spaccato interessante sulla musica, capace di unire non solo le note ma anche le storie di vite diverse.

Uno dei momenti salienti della serata sarà dato dalle performance vocali in lingua romanì, che vedranno protagonisti tre cantanti lirici. Questa rappresenta una novità significativa nel panorama dell’opera, tipicamente dominato da lingue come l’italiano, il francese e il tedesco. L’uso della lingua romanì non è solo una questione di inclusività, ma un richiamo autentico alle radici di una cultura spesso trascurata.

Un programma affascinante: brani classici e originali

Il programma musicale prevede l’esecuzione di arrangiamenti sinfonici di celebri brani del repertorio romanò, come “Erdelèzi” e “Gelèm Gelèm“. Queste composizioni non solo divertiranno il pubblico, ma offriranno anche spunti per una riflessione più profonda sulla cultura romanì. Le opere di Santino Spinelli, che includono originali come la preghiera “Murdevèle” e la melodiosa “Romanò Divès“, arricchiranno ulteriormente la serata.

Spinelli ha dedicato al mondo romanì anche brani come “Paquito“, che trae ispirazione dalle sonorità flamenco, e “Romanò Bravalipé“, una composizione contemplativa. Quest’ultima, in particolare, invita gli ascoltatori a un viaggio interiore attraverso la musica, creando un’atmosfera di raccoglimento. L’arte non si limita a intrattenere; essa può anche educare e unire.

Un corposo cast di artisti sul palco

A sostenere questo viaggio musicale ci sarà un cast di artisti di grande talento, tra cui spiccano Marco Bartolini al violino e Santino Spinelli alla fisarmonica. L’accompagnamento sarà curato dall’Alexian Group, noto per la sua capacità di portare la cultura romanì sulle scene. La direzione musicale è affidata al Maestro Nicola Russo, la cui esperienza promette un’esecuzione virtuosa e coinvolgente. Gli arrangiamenti realizzati da Spinelli sono stati orchestrati da Bartolini, fornendo un’unità armonica a tutte le esibizioni.

Accessibilità e partecipazione alla cultura

L’ingresso all’evento è gratuito, un gesto che sottolinea l’importanza di rendere la cultura accessibile a tutti. La scelta di non applicare un costo di entrata riflette un desiderio di promuovere il dialogo e la comprensione tra i diversi gruppi sociali. L’arte, qui, diventa un mezzo per abbattere le barriere, invitando ogni spettatore a partecipare attivamente a una narrazione collettiva che valorizza le differenze.

In un’epoca dove le diversità culturali possono divenire fonte di divisione, eventi come “Sinfonia Romani” si pongono come esempio di come la musica possa unire, sensibilizzare e promuovere la pace.

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