Un fumetto per ricordare Mattia Luconi: le sue avventure vivranno su Instagram

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Un fumetto per ricordare Mattia Luconi: le sue avventure vivranno su Instagram - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Il dramma che ha colpito le Marche il 15 settembre di due anni fa ha segnato profondamente la comunità locale. Tra le vittime dell’alluvione c’era Mattia Luconi, un bambino di 8 anni il cui ricordo verrà preservato attraverso un progetto speciale: un fumetto che racconta le sue avventure. Domani, per la prima volta, il fumetto sarà presentato sull’account Instagram "Mattia a matita", un’iniziativa che unisce le forze della famiglia e di artisti locali per mantenere vivo il ricordo di questo bambino amato.

Un ricordo tragico: la storia di Mattia

Mattia Luconi stava viaggiando in auto con la madre, Silvia, quando una violenta alluvione ha colpito la loro zona, costringendoli a fronteggiare una situazione disperata. La forza dell'acqua ha assalito il loro veicolo, strappando il piccolo dalle braccia materne e trascinandolo via. Quest’evento tragico ha scosso non solo la comunità di Ostra e Barbara, ma l’intero paese, unito nel dolore per la perdita di una vita così giovane.

Dopo otto giorni di incessanti ricerche, il corpo di Mattia è stato ritrovato a tredici chilometri dal luogo in cui era scomparso, adagiato nel fango. Questo evento ha scatenato un'ondata di commozione in tutta Italia, evidenziando il dramma umano che si cela dietro le statistiche delle calamità naturali. La storia di Mattia e della sua famiglia ha toccato tanti cuori, dando vita a un desiderio di commemorare il suo nome in un modo che potesse parlare ai più giovani e sensibilizzare l'opinione pubblica.

Un progetto speciale: da un libro a un fumetto

Di fronte a una tragedia così profonda, il papà Tiziano e la mamma Silvia hanno iniziato a riflettere su come trasformare il dolore e il lutto in qualcosa di costruttivo. "Fin da subito ci siamo messi a ragionare su come dare un senso a questa tragedia," racconta Tiziano in un’intervista all’ANSA. Inizialmente, la loro idea era quella di scrivere un libro. Tuttavia, l’idea di Silvia di creare un fumetto rivolto a bambini ha rapidamente preso forma.

Grazie alla collaborazione di una giovane disegnatrice, Veronica Janise Conti, amica di Mattia, il progetto ha iniziato a prendere vita. La sua viralità è sostenuta dalla freschezza e dall'emotività delle illustrazioni, che mirano a comunicare il messaggio di speranza e amore che Mattia portava con sé. “Veronica si è subito mostrata entusiasta dell’idea," racconta Tiziano, sottolineando l'importanza di coinvolgere persone che conoscevano e amavano il loro bambino.

Il fumetto sarà presentato in formato digitale attraverso l'account Instagram "Mattia a matita", avviando un percorso di pubblicazione anche nelle scuole. L'obiettivo è, infatti, quello di far giungere il messaggio a un pubblico giovane, per sensibilizzarlo sull'importanza della vita e della memoria.

Un fumetto per bambini: le avventure di Mattia

Il titolo del fumetto, "Le avventure di Mattia", rappresenta un tributo alla vitalità del bambino, e non è da escludere che si mantenga anche il titolo social "Mattia a matita". Il progetto mira a creare un legame emotivo tra Mattia e i suoi coetanei, affinché il suo spirito continui a vivere nei cuori dei bambini e nella comunità che lo ha amato.

Secondo quanto anticipato da Tiziano, "Nel fumetto parlerà tramite i suoi amici gatti," un espediente narrativo che rende il racconto accessibile e stimolante per i più piccoli. La pubblicazione della prima striscia coincide simbolicamente con il secondo anniversario della tragedia, un modo per trasformare il dolore in arte e comunicazione.

Tiziano ha manifestato il forte desiderio di continuare a pubblicare strisce aggiuntive. "Mattia aveva tanto da raccontare e vogliamo che continui a farlo nella matita e nei testi di Veronica," aggiunge. Tale iniziativa non solo onora la memoria del bambino, ma offre anche un modo per riflettere sulla resilienza e sull’importanza di tenere viva la memoria di chi ci ha lasciato, in particolare in un momento così difficile per la comunità.

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