La stagione 2024/25 per l’Arancia Rossa di Sicilia Igp si preannuncia favorevole, nonostante le sfide legate alla siccità di quest’anno. Questo frutto, che si distingue per il suo sapore intenso e le sue proprietà nutritive, è al centro di un’attenzione crescente, soprattutto per il suo valore economico e la reputazione che ha guadagnato a livello internazionale. Il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp ha reso noti i dettagli sull’andamento del processo di raccolto, evidenziando gli sforzi dei produttori locali.
Sforzi dei produttori e qualità del raccolto
Gerardo Diana, presidente del Consorzio di Tutela, ha sottolineato il grande impegno dei produttori, che, nonostante le difficoltà, hanno garantito l’irrigazione necessaria per ottenere un prodotto di alta qualità. I sacrifici effettuati dai membri del Consorzio hanno avuto un impatto significativo sulle caratteristiche del frutto, contribuendo a una pezzatura e una qualità eccellenti. Questo riscatto è particolarmente importante in un contesto di mercato in cui il marchio Igp rappresenta un’assicurazione di qualità per i consumatori.
La conseguente speranza è che queste fatiche trovino un riscontro positivo sul mercato, riconfermandosi come sinonimo di prodotto sano e sostenibile. L’Arancia Rossa si sta affermando sempre più come un esempio di agricoltura responsabile, portando con sé un messaggio di attenzione per l’ambiente e la salute dei consumatori.
Bilanci dell’ultima campagna e ricaduta economica
Nella campagna 2023-24, le imprese associate al Consorzio hanno commercializzato quasi 22 mila tonnellate di arance fresche, insieme a circa 7 mila tonnellate destinate all’industria. Le cifre suggeriscono un raccolto totale che si avvicina alle 30 mila tonnellate, segnale di una domanda robusta e costante per il prodotto. Un simile volume di commercio riflette non solo l’ottima qualità dell’Arancia Rossa di Sicilia, ma anche l’abilità dei produttori nel fare fronte alle sfide di produzione.
Il Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp abbraccia oltre 30 comuni della Sicilia Orientale e conta all’incirca 500 produttori associati, coprendo quasi 6500 ettari certificati con l’Igp, di cui 800 operano secondo le pratiche biologiche. Le statistiche dimostrano l’importanza economica di questo settore nel panorama agricolo siciliano, dove le arance hanno un ruolo chiave.
Struttura del mercato e avvio della campagna
Il mercato delle Arance Rosse di Sicilia è supportato da 3 principali intermediari e oltre 70 centri di confezionamento, rendendo questa catena produttiva estremamente radicata e integrata. Inoltre, si registrano più di 300 etichette autorizzate all’uso della denominazione protetta Igp. Questo sistema permette ai produttori di mantenere standard elevati, facilitando l’accesso a mercati sia nazionali che internazionali.
Quest’anno, la commercializzazione del prodotto inizierà il 27 dicembre, un avvio che segna l’apertura ufficiale della stagione e che getta le basi per un percorso di successo. Grazie agli sforzi dei produttori e al riconoscimento dell’Igp, è plausibile aspettarsi una grande attenzione da parte di distributori e consumatori, pronti a cogliere l’opportunità di gustare un prodotto di alta qualità.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Armando Proietti