Si è tenuto ad Ancona, dal 3 al 6 aprile, l’Erasmus Generation Meeting, un evento che ha coinvolto oltre 1.200 studenti provenienti da molte nazioni europee ed extraeuropee. Durante questi giorni di incontro e scambio educativo, i partecipanti non si sono limitati a discutere di mobilità internazionale e cultura, ma hanno anche dedicato tempo a un gesto concreto di cura per l’ambiente. Questa iniziativa ha visto il coinvolgimento di molti studenti volontari, italiani e stranieri, appartenenti all’Erasmus Student Network, che hanno realizzato un’operazione di pulizia in alcune aree della città non interessate dalle attività principali dell’evento.
Grazie a un forte spirito di collaborazione, i partecipanti al meeting hanno deciso di dare il loro contributo per la sostenibilità ambientale. Con entusiasmo, hanno aderito a un’iniziativa di clean up, concentrandosi prevalentemente nelle aree limitrofe al Passetto, tra cui la Pineta e le scalinate che portano alla spiaggia. Queste zone erano state escluse dalle manifestazioni ufficiali, ma hanno beneficiato dell’intervento degli studenti, che hanno raccolto 10 sacchi di rifiuti. Questo gesto rappresenta un chiaro esempio dell’impegno etico e comunitario degli studenti, desiderosi di lasciare un’impronta positiva nel luogo che li ospita.
Riflessioni sull’eredità di Erasmus
L’assessore all’Università, Marco Battino, ha espresso il suo orgoglio per l’evento, sottolineando come l’iniziativa di pulizia incarna i valori centrali del programma Erasmus. “Questo meeting resterà un momento storico per la città,” ha affermato Battino, apprezzando il carico di messaggi positivi che i giovani hanno portato con sé. Non si è trattato solo di un evento fugace, ma di un’occasione per mettere in pratica valori come la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. Secondo l’assessore, i giovani hanno dimostrato di non limitarsi a parole, ma hanno preferito passare all’azione, contribuendo in modo attivo al patrimonio urbano.
Un ringraziamento sinceramente sentito
Battino ha evidenziato l’importanza dell’apporto dei giovani nel rendere Ancona un luogo migliore. “Hanno apprezzato e voluto conoscere la nostra città, regalando la pulizia di aree come la Pineta del Passetto, che rappresentano angoli speciali per noi.” I giovani hanno dato così un segnale forte e chiaro, desiderando restituire qualcosa di significativo al territorio che li ha accolti. L’assessore ha concluso il suo discorso con un caloroso ringraziamento a tutti i volontari, estendendo il riconoscimento all’Amministrazione e alla cittadinanza di Ancona, sottolineando che azioni come queste possono essere realizzate già nel presente, senza attendere un futuro lontano.
Durante i giorni del meeting, i valori di condivisione e responsabilità sono stati centrali, promettendo un lascito duraturo per la comunità locale.