Giovedì scorso, lungo la statale 47 della Valsugana in Trentino, un’azione decisiva di una camionista ha potuto salvare una vita. Sara De Bastiani, 36enne originaria di Belluno e autista presso l’azienda Waldprofi, si è messa di traverso con il suo camion per bloccare una Fiat 500 che procedeva contromano. Questa manovra provvidenziale ha evitato un possibile incidente che avrebbe potuto avere conseguenze gravi.
La premura di un gesto responsabile
Sara De Bastiani non si è considerata una persona speciale, affermando di aver semplicemente fatto una “cosa normale”. Ma il suo gesto ha un significato ben più profondo. L’autista, al termine di una consegna presso una segheria, ha notato il veicolo che si avvicinava in contromano. Pur trovandosi in un tratto a doppia corsia a senso unico, ha preso una decisione rapida: “Mi sono detta che dovevo fare qualcosa”, ha commentato, sottolineando come avesse notato altre automobili alle sue spalle, sebbene ancora lontane.
La prontezza di riflessi di Sara ha avuto un impatto immediato. Il suo intervento ha attirato l’attenzione non solo di chi stava viaggiando in quel momento, ma anche della madre della donna al volante dell’utilitaria, che l’ha contattata per ringraziarla. “Mi ha ringraziato per aver salvato la vita di mamma”, ha raccontato Sara con un sorriso. Nonostante la paura per la situazione, il gesto altruista ha portato a risultati positivi e a una connessione umana inaspettata.
La vita di un’autista e la passione per il lavoro
Sara De Bastiani è una madre di due bambini ed è sposata con un altro autista. Le sue giornate iniziano presto: “Parto dopo aver accompagnato uno all’asilo e l’altro a scuola”, spiega. La sua routine lavorativa la porta a percorrere grandi distanze, ma per lei guidare rappresenta più di un semplice lavoro: “Mi rilasso, mi piace quello che faccio”. Le sue parole rivelano una passione autentica per il mestiere, che si traduce in una sorta di vocazione.
Walter Schimd, responsabile della logistica della Waldprofi, ha elogiato il suo impegno: “Un’altra come lei la assumerei subito”. É evidente che Sara non è solo un’altra camionista; è una professionista che svolge il proprio compito con impegno e dedizione. La sua crescita in una famiglia legata ai veicoli, con un padre nel movimento terra e un nonno boscaiolo, ha contribuito alla sua inclinazione per questo lavoro.
Le sfide degli autisti e una riflessione sugli automobilisti
Sara De Bastiani ha anche condiviso riflessioni più ampie sul suo ruolo e su quello degli automobilisti. Sui social media, ha commentato che gli autisti sono spesso obbligati a seguire corsi di formazione riguardanti la sicurezza stradale, ma la vera esigenza è sulla strada: “Quelli che ne hanno più bisogno sono gli automobilisti”. In questo modo, ha messo in evidenza che la qualità della guida non dipende solo da chi è al volante di un camion, ma coinvolge tutti gli utenti della strada.
Il suo gesto ha risvegliato consapevolezze riguardo alla responsabilità collettiva sulla sicurezza stradale, dimostrando che anche un piccolo atto può avere grandi conseguenze. La risposta della comunità, inclusi i ringraziamenti ricevuti attraverso i social, ha dimostrato l’impatto emotivo causato dalla situazione e la solidarietà che unisce gli automobilisti.
Sara De Bastiani ha quindi rappresentato il volto umano di una categoria spesso sottovalutata, portando alla luce il valore della passione e della vigilanza alla guida.