La quattordicesima edizione di “La Storia in piazza” ha visto un’enorme partecipazione, confermandosi come un evento cruciale per gli appassionati di storia. Curato da Carlotta Sorba ed Emmanuel Betta, il festival ha attirato circa 15mila visitatori, che hanno preso parte a oltre 60 appuntamenti. Gli organizzatori hanno spiegato che questa edizione si è concentrata sul tema “Le piazze della Storia”, raccogliendo un gran numero di esperti provenienti sia dall’Italia sia dall’estero. Questo evento rappresenta una manifestazione di grande rilievo nel panorama culturale nazionale.
Il successo di pubblico e partecipazione
Gli organizzatori hanno reso noto i dati impressionanti di affluenza, sottolineando come ben 15mila visitatori abbiano partecipato alle varie iniziative del festival. L’evento ha ospitato più di 100 relatori e relatrici, di cui circa la metà erano donne. Questo ha permesso di offrire una gamma di prospettive diverse, contribuendo alla ricchezza delle discussioni e dei dibattiti. Negli ultimi quattro giorni, gli esperti hanno trattato argomenti vari e stimolanti, all’interno di un programma fittissimo di appuntamenti. Questa diversità di interventi ha consolidato la reputazione del festival, rendendolo un appuntamento da non perdere per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura.
Il commento dei vertici della Fondazione
Beppe Costa, presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, definendo “La Storia in piazza” uno dei momenti più significativi della programmazione culturale. Costa ha evidenziato come uno degli obiettivi principali della Fondazione sia quello di creare opportunità di crescita e apprendimento per la comunità, e ha riconosciuto come questo festival riesca a raggiungere tale scopo. Ha voluto anche ringraziare Carlotta Sorba, Emmanuel Betta, il comitato scientifico e tutto il personale coinvolto, per la loro professionalità e passione, elementi chiave per il successo dell’iniziativa.
Innovazione e dinamicità della rassegna
Ilaria Bonacossa ha condiviso le novità di quest’edizione, chiarendo che pur avendo mantenuto la formula collaudata, sono state introdotte innovazioni importanti. La rassegna ha cercato di essere più dinamica e interattiva, proporzionando conversazioni a più voci e dialoghi che hanno stimolato riflessioni approfondite, anziché monologhi di singoli relatori. Bonacossa ha anche messo in evidenza il fatto che quasi il 50% degli ospiti era composto da donne e che l’età media dei relatori è diminuita. Questi elementi sono stati considerati un segnale incoraggiante, che mette in luce l’inclusione e la freschezza di idee all’interno delle discussioni.
Riconoscimenti e ringraziamenti finali
Infine, Bonacossa ha voluto unirsi al presidente Costa nel ringraziare i curatori Carlotta Sorba ed Emmanuel Betta per la loro dedizione e visione. Ha anche espresso gratitudine verso tutto il team di Palazzo Ducale, sottolineando che senza il loro impegno e lavoro di squadra, non sarebbe stato possibile realizzare questo evento di successo. La quattordicesima edizione di “La Storia in piazza” non solo ha celebrato la storia, ma ha anche creato un’importante opportunità di conversazione per il futuro, dimostrando che il legame con il passato è fondamentale per comprendere il presente e costruire un domani migliore.