Nel cuore di Napoli, lo stadio diego armando maradona è diventato teatro di un episodio insolito e preoccupante. Nelle ore notturne, alcuni giovani hanno violato gli accessi dell’impianto e hanno percorso la pista di atletica a bordo di uno scooter, lasciando le porte aperte e senza alcun controllo a fermarli. Un video di questo episodio, pubblicato sui social, ha rapidamente raggiunto molte persone, scatenando reazioni di cittadini e personalità politiche.
La scandalo della bravata notturna e la diffusione del video
Il filmato mostra chiaramente un gruppo di ragazzi che, senza difficoltà, entra nello stadio e percorre la pista usando uno scooter. L’assenza completa di barriere o controlli all’ingresso ha permesso questa azione che, oltre a violare le regole, espone l’impianto a danni e rischi di maggiore degrado. Il video è diventato virale in poche ore, alzando il livello di preoccupazione tra chi conosce bene la situazione dell’area.
Un problema di sicurezza e inciviltà
Questa vicenda fa emergere non solo un episodio isolato, ma un problema più ampio di sicurezza e sorveglianza. L’uso dei social per documentare la bravata aggiunge una dimensione nuova, in cui l’inciviltà trova terreno fertile nel mostrarla senza timore di essere fermati o denunciati immediatamente. Il video resta una testimonianza diretta della vulnerabilità dello stadio, con particolare attenzione alle sue condizioni serali e notturne.
Le reazioni politiche: la denuncia di borrelli sul degrado e la sicurezza
Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha commentato l’accaduto con durezza. Da mesi, Borrelli segnala le criticità della zona intorno allo stadio, evidenziando come il degrado e l’incuria abbiano aumentato i rischi per residenti e utenti dell’impianto. La scorribanda notturna mostrata nel video rappresenta solo l’ultimo episodio di una serie che si ripete frequentemente.
Il deputato ha chiesto chiarimenti urgenti sulle modalità con cui quei giovani hanno potuto entrare liberamente, sottolineando la totale assenza di controllo. Borrelli ha puntato il dito sulla sicurezza pubblica e sulla gestione degli accessi, lasciando intendere che a questo ritmo il bene pubblico rappresentato dallo stadio rischia di perdere ogni valore e rispetto. Secondo lui, i problemi di controllo non si limitano all’interno dell’impianto, ma riguardano anche le strade adiacenti, trasformate spesso in piste improvvisate per moto e auto nelle ore serali, soprattutto nei fine settimana.
La richiesta di interventi urgenti
Borrelli ha sottolineato la necessità di interventi immediati per tutelare la sicurezza e il valore dello stadio diego armando maradona, simbolo storico per la città di Napoli.
Il problema dell’assenza di controlli e le richieste alle autorità
Il caso solleva una domanda chiara: chi controlla l’impianto sportivo quando è chiuso? L’assenza di personale deputato alla vigilanza ha lasciato le porte spalancate a chiunque volesse entrare. Borrelli ha rivolto appelli ai gestori dello stadio e alle forze dell’ordine, chiedendo spiegazioni e soprattutto interventi concreti per evitare che episodi simili si ripetano.
I residenti della zona lamentano una situazione che li tiene quasi prigionieri nelle proprie case a causa del disturbo causato da simili irruzioni e dalla mancanza di sicurezza. Lo stadio diego armando maradona, ex simbolo del calcio napoletano, sembra farsi scenario di abbandono e illegalità notturna. Il video di questa notte resta testimonianza di un sistema di controllo che, almeno in questo caso, non ha funzionato. Il rischio è un peggioramento ulteriore dello stato di custodia e tutela di un luogo storicamente importante per la città.