Un tragico evento ha colpito la comunità di Pratola Peligna, dove un imprenditore americano è venuto a mancare prematuramente negli Stati Uniti. In seguito alla sua scomparsa, il sindaco Antonella Di Nino ha ricevuto notizia di un testamento olografo in cui il defunto ha disposto di lasciare la propria residenza al comune. La figlia del compianto imprenditore, Kelsea, si è recata in Italia per seguire da vicino la vicenda.
La visita della figlia Kelsea e il riconoscimento del gesto
Kelsea, figlia del defunto imprenditore, è arrivata in Italia per incontrare il sindaco. Durante l’incontro, il primo cittadino ha espresso a Kelsea il profondo rammarico dell’amministrazione comunale. Il sindaco Di Nino ha reso noto come questo gesto di Peter abbia toccato profondamente la comunità di Pratola Peligna, dove l’imprenditore aveva instaurato un legame affettivo significativo. “Abbiamo osservato un silenzio rispettoso in seguito a questa tragedia,” ha commentato, riferendosi ai momenti di lutto condivisi dai cittadini.
Di Nino ha spiegato che, dopo aver ricevuto formalmente il testamento, ha voluto attendere l’arrivo della figlia prima di rendere pubblica la decisione di Peter. Questo testamento, redatto in forma olografa, ha designato la casa del defunto come lascito per il comune. La dimora, che è stata un punto di riferimento personale per Peter, sarà soggetta a lavori di adeguamento sismico, per i quali si prevede che le spese siano coperte da un contributo previsto in caso di sisma.
Il significato del lascito e le prospettive future
Il sindaco ha inoltre sottolineato l’incertezza riguardo alle motivazioni che hanno spinto Peter a lasciare la sua abitazione al comune. Riconoscendo l’importanza della famiglia, Di Nino ha espresso il suo desiderio di trovare un modo per far sì che la casa possa rimanere a disposizione delle figlie del defunto. Dopo aver discusso con Kelsea, il sindaco ha evidenziato l’importanza di rispettare le volontà di Peter, ma anche il diritto della famiglia di profittare di questo bene.
“Kelsea è venuta in Italia diverse volte, l’ultima a settembre con la sua piccola di un anno,” ha ricordato Di Nino, evidenziando come la casa potrebbe continuare a essere un luogo di legami affettivi per lei e per la sua famiglia. Qualora Kelsea decidesse di accettare l’eredità, l’amministrazione comunale si impegnerà a seguire tutte le procedure legali necessarie, portando la questione in Consiglio Comunale per formalizzare la rinuncia delle figlie all’eredità in favore dell’ente locale.
Un saluto al compianto imprenditore
Infine, il sindaco ha condiviso una riflessione profonda sulla vita di Peter e il suo lascito. Ha inviato una preghiera per la sua anima, sperando che possa trovare la pace. Questo gesto di generosità, pur nel dolore della perdita, rappresenta un legame che trascende le barriere fisiche e culturali, unendo la comunità di Pratola Peligna e la famiglia di Peter in un momento di grande emozione e rispetto reciproco.