Due rinomati pizzaioli italiani si uniscono a Roma il 25 marzo per celebrare la loro passione in un evento unico. Jacopo Mercuro, proprietario della nota 180 Grammi Pizzeria Romana, accoglierà per la prima volta Giuseppe Oliva, pizzaiolo e fondatore della SURT a Copenaghen. Questa occasione rappresenta non solo un’opportunità per assaporare diverse interpretazioni della pizza, ma anche un momento di dialogo e scambio culturale tra le due eccellenze culinarie.
La passione per la pizza: due storie diverse ma unite
L’arte della pizza ha il potere di unire persone provenienti da mondi diversi, e Jacopo Mercuro e Giuseppe Oliva ne sono un chiaro esempio. Nonostante le loro esperienze professionali abbiano preso strade distinte, il loro amore per la lievitazione e per la pizza li ha portati entrambi a esprimere la loro creatività in modi unici. Jacopo, noto per il suo contributo al “rinascimento” della pizza romana, ha saputo elevare la tradizione della pizza nella Capitale, portandola a livelli di notorietà internazionale. Dall’altro lato, Giuseppe ha trasformato la sua passione in un’impresa nel cuore di una delle città più vivaci d’Europa. L’incontro tra i due rappresenta un’interessante fusione di stili e approcci, che promette di regalare ai partecipanti un’esperienza indimenticabile.
Giuseppe Oliva: dalla Sicilia a Copenaghen con passione
Giuseppe Oliva ha radici profonde nel mondo della panificazione, essendo nativo di una famiglia di panificatori in provincia di Trapani. La sua storia prende una piega inaspettata quando, invece di proseguire la tradizione familiare, decide di diventare marinaio. Questo sogno lo porta a esplorare il mondo e, infine, a stabilirsi a Copenaghen. Qui, si dedica alla creazione di SURT, una pizzeria che riflette la sua eredità siciliana attraverso ingredienti di alta qualità e tecniche tradizionali. Oliva è un vero maestro nelle fermentazioni naturali: utilizza un lievito madre che sviluppa e cura con grande attenzione. Questo elemento, unito alle farine siciliane, crea una pizza che è tanto identitaria quanto unica. Per lui, la scelta di ingredienti sempre freschi e biologici è fondamentale; utilizza alimenti provenienti sia dall’Italia che dalla Danimarca, creando una proposta gastronomica che celebra la sostenibilità.
Jacopo Mercuro: l’innovazione nella pizza romana
Jacopo Mercuro è considerato una figura influente nella scena della pizza romana, grazie al suo impegno nel portare avanti una forma gastronomica che è divenuta celebre a livello globale. La sua pizzeria, 180 Grammi, è stata recentemente riconosciuta tra le migliori al mondo. La tecnica di Jacopo si distingue per l’uso di una lavorazione indiretta e un’alta idratazione dell’impasto, il quale viene steso a mano per ottenere una base croccante e sottile. Questo approccio innovativo non solo esalta i sapori degli ingredienti, ma offre anche una reinterpretazione della pizza tradizionale, mantenendo vive le radici della cultura gastronomica romana. Nella sua cucina, la multiculturalità e la continua ricerca di perfezione si intrecciano, dando vita a pizze che raccontano storie e trasmettono emozioni.
Le pizze in degustazione: un viaggio di sapori
Durante l’evento del 25 marzo, i partecipanti potranno assaporare una selezione di pizze rappresentative di entrambe le pizzerie. Giuseppe Oliva presenta La Rianata, una pizza che celebra le tradizioni siciliane con ingredienti tipici, come acciughe e pecorino stagionato, esaltando il carattere autentico della sua terra d’origine. Dall’altro lato, Jacopo offre una sorprendente interpretazione della classica Capricciosa, immaginandola come se fosse stata creata in Cina. Questa sua creazione include un mix audace di pomodoro speziato, maiale char siu e altre delizie che rimandano a influenze culinarie asiatiche. Grazie a questi assaggi, il pubblico sarà condotto in un viaggio tra culture, stili e filosofie diverse, tutte racchiuse in una singola pizza.