Un matrimonio nell'antica Roma per celebrare la Giornata internazionale della Donna a Oplonti

Un matrimonio nell’antica Roma per celebrare la Giornata internazionale della Donna a Oplonti

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, un matrimonio romano rievocato a Villa di Poppea celebra le tradizioni antiche e il valore culturale femminile, con eventi formativi in programma.
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Un matrimonio nell'antica Roma per celebrare la Giornata internazionale della Donna a Oplonti - Gaeta.it

L’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, si è svolto un matrimonio che ha ricreato le tradizioni dell’antica Roma presso la Villa di Poppea a Oplonti. Questa iniziativa, organizzata dall’Archeoclub di Torre Annunziata in collaborazione con il Gruppo storico Oplontino, ha reso omaggio alla figura femminile attraverso un evento suggestivo che ha messo in risalto usi e costumi di un’epoca passata.

Rievocazione storica del matrimonio romano

L’evento ha previsto un itinerario guidato gratuito all’interno della villa, focalizzato sulle tradizioni matrimoniali dell’antica Roma. Durante questa rievocazione storica, sono state rappresentate quattro scene significative: la sposa ha depositato una bambola, simbolo dell’infanzia, nel larario; le ornatrices, vestite con abiti tradizionali, hanno pettinato la giovane, adornando la sua testa con una coroncina di fiori e posizionando il flammeum, il caratteristico velo arancione. Il momento culminante si è avuto quando lo sposo, accompagnato dal suo corteo di parenti e amici, ha raggiunto la sposa, e la pronuba, figura chiave del matrimonio, ha unito le loro mani destra a destra, simboleggiando l’unione.

Riferimenti letterari e atmosfera suggestiva

L’atmosfera curata e scenografica ha coinvolto i presenti, con l’attore Antonio Annunziata che ha recitato alcuni versi dell’epitalamio 61 di Catullo, composto per il matrimonio del suo amico Manlio Torquato con Vilnia Aurunculeia. La scelta dei costumi e la cura dei dettagli hanno restituito ai partecipanti un’atmosfera autentica, proprio come si sarebbe svolto un matrimonio nell’antica Roma. Mirella Azzurro, presidente dell’Archeoclub d’Italia di Torre Annunziata, ha sottolineato il valore culturale dell’evento e l’importanza di mantenere vive queste tradizioni.

Un’offerta culturale ricca di opportunità

Per proseguire l’impegno a favore della cultura, dal 12 marzo al 28 aprile, si terranno lezioni aperte non solo dedicate all’archeologia, ma anche all’arte e alla letteratura presso il Liceo Pitagora e il Liceo De Chirico di Torre Annunziata. Gli argomenti trattati spazieranno dal legame tra archeologia e scienza alle recenti scoperte avvenute a Pompei, fino alle attività dei Carabinieri che operano nel recupero di reperti antiquari trafugati. Si esploreranno anche temi legati alla simbologia nell’arte e alla musica dell’epoca antica. Per concludere, è prevista una visita alle ville di Castellammare di Stabia, Villa di Arianna e Villa San Marco, offrendo così ai partecipanti un’ampia esperienza formativa legata al patrimonio culturale.

La Giornata internazionale della Donna si è quindi rivelata un’occasione per riflettere sulla storia e sulle tradizioni, celebrando non solo le donne del passato ma anche quelle del presente attraverso un evento che ha incantato e informato.

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