Le braccia allargate in segno di disperazione
Montecitorio, primo pomeriggio. Un parlamentare del Movimento 5 Stelle al secondo mandato allarga le braccia, quando un collega gli chiede un commento sull’ultimo post di Beppe Grillo.
Grillo e il doppio mandato: una doccia gelata per molti
Nelle chat dei parlamentari per ore rimbalza l’intervista a sé stesso che l’Elevato ha pubblicato sul suo blog. L’ennesimo intervento a difesa del doppio mandato, vero pallino di Grillo, è una doccia gelata per chi alla Camera e al Senato aspira ad archiviare la regola aurea del M5S e spera ancora di ottenere qualche concessione dal comico genovese.
Grillo invoca “un’azione politica diversa”
Il garante del Movimento non vuole sentire ragioni e tra una battuta su Giuseppe Conte e un affondo contro la collocazione ‘progressista’ del nuovo corso M5S alza la voce invocando “un’azione politica diversa”. Per poi aprire le porte a una sorta di riedizione del direttorio.
Risposta dalla contiana Vittoria Baldino
Il lungo post del cofondatore del M5S non è certo passato inosservato ai piani alti di Campo Marzio, dove però non si batte ciglio. Resta silente Giuseppe Conte. A intervenire, interpellata dall’Adnkronos, è la fedelissima contiana Vittoria Baldino che esprime tutta la sua preoccupazione riguardo al futuro del Movimento e alla direzione che Grillo sembra voler prendere.
Le fibrillazioni e il gioco di sponda con Virginia Raggi
Le fibrillazioni proseguono, soprattutto dopo le parole di Virginia Raggi. L’ex sindaca di Roma nei giorni scorsi aveva elogiato lo spirito post-ideologico del Movimento della prima ora. E all’interno del corpaccione parlamentare 5 Stelle più di qualcuno ipotizza un “gioco di sponda” con Grillo.
La replica di Stefano Patuanelli e il destino del Movimento
“Né di destra né di sinistra. Lo sento dire da molti anni. Da quelli di destra”, la replica sui social del capogruppo M5S al Senato, Stefano Patuanelli, dove però non viene citata la Raggi. Per i fedelissimi di Conte valgono le parole pronunciate ieri dall’ex presidente del Consiglio: commentando le recenti dichiarazioni di Grillo, il leader del M5S ha rimarcato come il destino del Movimento non sia “nelle mani di Beppe” ma in quelle “di un’intera comunità di uomini e donne che deciderà del suo futuro all’assemblea costituente del prossimo settembre.
Approfondimenti
- Nell’articolo sono menzionati diversi personaggi politici e avvenimenti significativi. Ecco un’analisi dettagliata:
1. Montecitorio: si tratta del palazzo che ospita la Camera dei Deputati italiana a Roma. Viene menzionato in relazione all’avvenimento che coinvolge un parlamentare del Movimento 5 Stelle.
2. Movimento 5 Stelle: è un partito politico italiano fondato nel 2009 da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Si caratterizza per essere un movimento anti-sistema e populista.
3. Beppe Grillo: è un noto comico e politico italiano, fondatore del Movimento 5 Stelle. Ha avuto un ruolo di primo piano nella politica italiana degli ultimi anni.
4. Giuseppe Conte: è un avvocato e politico italiano che è stato Primo Ministro dell’Italia dal 2018 al 2021. È stato coinvolto nel dibattito interno al Movimento 5 Stelle.
5. Campo Marzio: si riferisce al quartiere di Roma in cui si trova il Senato della Repubblica Italiana. Viene menzionato in relazione alla preoccupazione espressa da Vittoria Baldino riguardo al futuro del Movimento 5 Stelle.
6. Virginia Raggi: è una politica italiana e membro del Movimento 5 Stelle. È stata sindaca di Roma dal 2016 al 2021. Viene citata per il suo elogio allo spirito post-ideologico del Movimento.
7. Stefano Patuanelli: è un politico italiano membro del Movimento 5 Stelle. Attualmente è capogruppo al Senato. Viene menzionato per la sua replica sui social in risposta alle dichiarazioni di Beppe Grillo.
L’articolo evidenzia le tensioni interne al Movimento 5 Stelle riguardo alla questione del doppio mandato, alla direzione politica da seguire e al ruolo di Beppe Grillo. Le divergenze all’interno del partito sono evidenziate attraverso le posizioni contrastanti di vari esponenti, come Giuseppe Conte, Vittoria Baldino, Virginia Raggi e Stefano Patuanelli. Anche il futuro del Movimento stesso è oggetto di discussione e riflessione, con riferimenti alla necessità di un’assemblea costituente che deciderà il percorso futuro del partito.
Ultimo aggiornamento il 19 Giugno 2024 da Marco Mintillo