Nella magica atmosfera natalizia, il ristorante Granace, situato all’interno del Park Hotel Marinetta di Marina di Bibbona, porta in tavola una proposta culinaria che si distingue per l’eccellenza dei suoi ingredienti e la maestria dello Chef Daniele Arzilli. Con un piatto che fonde tradizione e innovazione, il ristorante celebra il patrimonio gastronomico toscano, ideale per ravvivare i pranzi e le cene delle festività.
Il crudo: un viaggio nei sapori toscani
Il piatto che il ristorante Granace propone quest’anno è un vero e proprio viaggio sensoriale che rispetta la tradizione culinaria della Toscana. “Il Crudo: Tartare di Chianina e Maremmana e sashimi marinato di Scottona, capperi in fiore, terra di olive taggiasche e salsa all’uovo” è una ricetta che non solo si distingue per il suo aspetto raffinato, ma anche per la freschezza e la qualità delle carni impiegate.
La Chianina, la Maremmana e la Scottona sono le protagoniste di questo piatto, carni pregiate che rappresentano il meglio delle produzioni locali. Il processo di lavorazione messo in atto dallo Chef Arzilli permette di mantenere intatti i sapori naturali e la delicatezza dell’ingrediente principale. Le carni vengono lavorate con cura e attenzione, rendendo ogni morso un’esperienza indimenticabile. Non è solo un omaggio alla terra toscana, ma anche una celebrazione dell’arte culinaria che valorizza i prodotti a chilometro zero.
Le campagne toscane offrono un patrimonio senza pari, dove la natura incontaminata gioca un ruolo essenziale nella qualità delle materie prime. Allevamenti che rispettano il benessere degli animali garantiscono carni genuine, offrendo un prodotto di altissima qualità per gli amanti della buona tavola. Questo piatto riesce a racchiudere racconti di storia, tradizione e passione, regalando a ogni commensale un momento di pura gioia gastronomica.
Preparazione: un’opera d’arte culinarie
La preparazione del piatto è un aspetto fondamentale che contribuisce alla sua unicità. Il primo passo consiste nella marinatura del girello di manzo, un processo che richiede tempo e precisione. Utilizzando una miscela di sale e zucchero, la carne riposa per alcune ore in frigorifero, il che consente di sviluppare sapori intensi e una consistenza tenera.
Nel frattempo, le olive taggiasche vengono essiccate per creare delle briciole croccanti, un elemento che aggiunge non solo sapore, ma anche una nota di texture al piatto. La maionese di tuorlo d’uovo, realizzata con olio di semi di girasole, completa il tutto con una cremosità avvolgente che si sposa bene con la freschezza e l’intensità dei sapori.
L’assemblaggio finale è un vero e proprio atto d’amore per la cucina. Le tartare di Chianina e Maremmana, preparate con attenzione e servite con eleganza, si affiancano poi al girello marinato adagiato su un letto di rucola. Ogni componente è posizionato con cura, creando una composizione visivamente accattivante e perfettamente equilibrata.
Questa ricetta non si limita a essere un semplice piatto di Natale; è una proposta gastronomica che incoraggia i commensali a immergersi nell’autenticità della tradizione culinaria toscana, e rappresenta un invito alla convivialità e al piacere di condividere momenti speciali in compagnia.
Un’esperienza da non perdere al Granace
Nonostante il ristorante Granace riaprirà le porte al pubblico solo in primavera, la proposta gastronomica da lui presentata per le festività merita di essere assaporata, anticipando così i gusti della bella stagione. Ogni piatto servito è un racconto della cultura toscana, un tributo alla bellezza del territorio e alla sua storia gastronomica che continua a stupire.
L’atmosfera calorosa e accogliente del ristorante, unita alla qualità degli ingredienti e alla creatività dello Chef, fa del Granace una tappa imperdibile per gli amanti della cucina d’autore. L’appuntamento con “Il Crudo” diventa quindi un’occasione per accogliere le festività con gusto, promettendo un Natale all’insegna di sapori autentici e ricordi indimenticabili.
Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Sofia Greco