Un nuovo centro sportivo nato nel rione Sanità di Napoli per i giovani appassionati di calcio

Un nuovo centro sportivo nato nel rione Sanità di Napoli per i giovani appassionati di calcio

Nel rione Sanità a Napoli nasce un campo da calcio grazie alla Federazione calcistica argentina e Spaccanapoli Sporting, offrendo ai giovani uno spazio accessibile per sport, crescita e inclusione sociale.
Un Nuovo Centro Sportivo Nato Un Nuovo Centro Sportivo Nato
A Napoli, nel rione Sanità, è stato inaugurato un campo da calcio realizzato in collaborazione con la Federazione calcistica argentina, dedicato a giovani tra 4 e 16 anni, per promuovere sport, inclusione e opportunità in un quartiere segnato da difficoltà sociali. - Gaeta.it

Nel cuore del rione Sanità a Napoli, un quartiere segnato da cronache difficili, è stato inaugurato un campo da calcio che vuole dare nuova linfa ai giovani della zona. La struttura si trova dentro il complesso di San Gennaro dei Poveri ed è frutto di una collaborazione tra la Federazione calcistica argentina e l’associazione Spaccanapoli Sporting. Il progetto punta a offrire un luogo dove ragazzi tra 4 e 16 anni possano allenarsi, socializzare e coltivare il loro talento calcistico a un costo accessibile, grazie anche ai voucher sportivi della Regione Campania.

La rinascita dello spazio sportivo nel cuore del rione sanità

Il campo da calcio, completamente rinnovato con un manto in erba sintetica, rappresenta un cambio di passo per il quartiere. Sanità, spesso associato a episodi di criminalità, oggi vede un’area dedicata ai giovani che vogliono allontanarsi dalle strade e dallo spirito di rassegnazione. La struttura nasce nel complesso di San Gennaro dei Poveri, luogo di grande valore storico e sociale per la città, arricchendo il territorio con un’opportunità di crescita concreta e visibile.

Il campo è pensato come sede ufficiale dell’accademia argentina a Napoli e può ospitare fino a 250 ragazzi che, tra allenamenti e attività educative, trovano un ambiente sano dove sviluppare capacità sportive ma anche umane. La presenza del verde sintetico permette di giocare e allenarsi anche in condizioni meteo avverse, garantendo continuità alle attività programmate.

Una collaborazione argentina che mette al centro i ragazzi

L’iniziativa nasce grazie al coinvolgimento diretto della Federazione calcistica argentina, nota nel mondo per la sua tradizione legata a campioni del calcio mondiale. Il legame con Napoli si spiega anche con la figura di Diego Maradona, leggenda del calcio argentino e simbolo amatissimo nella città partenopea. All’inaugurazione erano presenti alcuni volti noti del calcio sudamericano come Hernan Crespo, German Denis e Lucas Biglia, che hanno voluto testimoniare la vicinanza al progetto.

Gustavo Aragolaza, direttore dell’Academy Afa in Italia, ha sottolineato che il centro vuole offrire un punto di riferimento a bambini e ragazzi che difficilmente avrebbero accesso a una scuola calcio tradizionale, a causa di costi e mancanza di strutture. “L’obiettivo è dare un sogno, proprio come fece Maradona per Napoli, fornendo una possibilità reale a chi vive in contesti sociali complicati.”

Progetti per il futuro: oltre il calcio per la crescita integrale dei giovani

Spaccanapoli Sporting, associazione che opera da anni nel quartiere, vede questo campo come un tassello essenziale per costruire una rete di solidarietà e opportunità. Vincenzo Salzano, rappresentante dell’associazione, ha detto chiaramente che “ci sentiamo scugnizzi tra gli scugnizzi”, sottolineando il forte legame con la comunità e la consapevolezza dei problemi da affrontare.

Il progetto non si ferma al calcio. Si punta a sviluppare un centro polifunzionale, con spazi dedicati a sport diversi come padel, fitness e pallavolo. Sono previste anche borse di studio sportive per sostenere i ragazzi più meritevoli o con difficoltà economiche. L’idea è quella di creare un luogo dove lo sport diventa mezzo per imparare, confrontarsi e crescere in modo completo, andando oltre l’aspetto agonistico.

Un giorno di festa tra sport, memoria e cultura nel nome di maradona

Durante l’inaugurazione è stata scoperta anche una targa dedicata a Diego Maradona, con versi scritti da Salvatore Pio Napolitano che celebrano la sua figura. Le campane della Basilica vicina hanno accompagnato la cerimonia, conferendo un’atmosfera solenne e simbolica. L’evento ha unito momenti di musica, interventi e attività sportive, sottolineando il legame tra memoria, cultura locale e sport.

Alla manifestazione era presente anche il papà di Genny Cesarano, ragazzo morto nel 2015 vittima della camorra, che ha voluto portare la sua testimonianza di speranza in un quartiere che fatica ancora a uscire dalle difficoltà quotidiane. Il centro sportivo rappresenta, per molti, una risposta tangibile a un passato segnato da episodi di violenza e abbandono.

Napoli alza lo sguardo, guardando a un futuro dove i ragazzi possono contare su un luogo creato per loro, un campo da calcio che aspira a diventare il cuore pulsante di una comunità che vuole rinascere partendo dallo sport.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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