Ostia si prepara a una trasformazione radicale con la nascita del Parco del Mare, un progetto ambizioso che mira a ripristinare l’area costiera della capitale. L’iniziativa, firmata oggi in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dal governatore della Regione Lazio Francesco Rocca, prevede la creazione di un lungomare attrezzato, circondato da verde e spazi dedicati a sport e cultura. Alla firma erano presenti anche figure chiave come Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo Economico, Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma, e Mario Falconi, presidente del Municipio X.
Il finanziamento europeo: una spinta per il progetto
L’opera sarà finanziata con 24 milioni di euro provenienti dai fondi europei del programma PR FESR Lazio 2021-27. Questa iniezione di fondi rappresenta una risorsa importante per la città, e mira a garantire la riqualificazione e la valorizzazione dell’area costiera. Non solo un modo per abbellire il lungomare, ma anche un’iniziativa per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti. Il progetto prevede di eliminare l’attuale strada a quattro corsie, che ha rappresentato per anni un ostacolo alla percezione del mare, recuperando allo stesso tempo l’ambiente dunale e aumentando gli spazi pedonali e ciclabili.
Un lungomare rinnovato e spazi pubblici riconquistati
Il nuovo Parco del Mare si configura come un’area completamente pedonale e ciclabile, che permetterà di avvicinare i cittadini all’arenile, senza però dimenticare le esigenze della mobilità automobilistica. Durante i lavori, sarà attuato un restyling del lungomare storico, con particolare attenzione a luoghi come Duca degli Abruzzi, Toscanelli e Piazza Ravennati. Questi spazi, attualmente dedicati al transito veicolare, verranno trasformati in aree che favoriranno la socialità e la fruizione del verde urbano.
Oltre alla creazione di nuovi spazi aperti, il progetto rientra in una visione più ampia di riqualificazione dell’ambiente urbano di Ostia, integrando elementi di design e arredo urbano che miglioreranno l’esperienza d’uso per i cittadini. L’intento è quello di ricucire i diversi tessuti urbani della zona, promuovendo un’urbanistica che mette al primo posto il benessere dei residenti e dei visitatori.
Riqualificazione dell’intera viabilità nel litorale
La realizzazione del Parco del Mare non si limiterà alla sola trasformazione del lungomare, ma avrà un impatto significativo sull’intera mobilità nel litorale romano. Si prevede l’adeguamento delle strade esistenti, comprese operazioni di allargamento dove possibile, riasfaltatura e rinnovo della segnaletica stradale. Uno degli interventi chiave sarà la costruzione di un nuovo ponte sul canale dei Pescatori, che faciliterà il passaggio e la connessione tra diverse aree.
In aggiunta, è prevista l’introduzione di una corsia dedicata per la navetta elettrica del trasporto pubblico, rendendo il sistema di mobilità ancora più sostenibile e al passo con le necessità di un territorio in crescita come quello di Ostia. Con una pianificazione attenta, l’obiettivo è chiudere tutti i lavori entro il 31 dicembre 2028, ma le due amministrazioni sperano di regalare alla città una nuova dimensione del mare già per l’estate del 2027.
La fase progettuale e la selezione dei fornitori
Responsabile della fase progettuale sarà il dipartimento di Programmazione e attuazione urbanistica del Campidoglio, supportato da Risorse per Roma Spa. Questo ente si occuperà anche della gara di appalto per i lavori, già avviata lo scorso agosto, alla quale hanno partecipato ben dodici concorrenti. Attualmente, si trova in fase di valutazione delle offerte tecniche, passo fondamentale per l’impiego delle risorse e l’avvio dei cantieri.
Con tutte queste novità in arrivo, Ostia si avvia verso una nuova era, pronta a riconquistare il suo rapporto con il mare e a diventare un centro di aggregazione e cultura, dove i cittadini potranno riappropriarsi dei propri spazi. La visione di un lungomare vivace e accessibile prende forma, portando con sé la promessa di un futuro più sostenibile e coinvolgente per tutti.
Ultimo aggiornamento il 17 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina