La Rai celebra la figura di Luciano De Crescenzo con il nuovo podcast dal titolo ‘Così parlò Luciano De Crescenzo‘, che sarà trasmesso su RaiPlay Sound a partire dal 16 aprile 2025. Questo progetto privo di precedenti raccoglie frammenti sonori e interviste esclusive a vari amici e collaboratori del noto scrittore e regista campano. L’iniziativa si inserisce nel contesto delle celebrazioni per il quarantennale della pubblicazione di ‘Così parlò Bellavista‘, uno dei suoi lavori più celebri.
Presentazione del podcast e dei suoi protagonisti
Il podcast è stato presentato al Centro di produzione Rai di Napoli, dove l’autore e conduttore, Luigi Di Dieco, ha delineato i temi e i partecipanti di questo viaggio sonoro. Tra gli amici di De Crescenzo, si possono riconoscere nomi noti come Renzo Arbore, Mara Venier, Alessandro Siani e Nino D’Angelo. Di Dieco ha spiegato che il podcast rappresenta un’omaggio al maestro napoletano, riflettendo sulla sua vita e sulle sue opere attraverso le voci di chi lo ha conosciuto meglio. Incentrandosi sulla famiglia, i ricordi di Paola, la figlia di De Crescenzo, e le parole di Michelangelo Porzio De Crescenzo, nipote e presidente dell’associazione culturale a lui dedicata, lo porteranno a rivivere l’immagine di un pensatore che ha influenzato generazioni.
Luigi Di Dieco ha descritto De Crescenzo non solo come un filosofo e scrittore, ma anche come il “più grande influencer” della storia. Le sue idee, i suoi racconti e le sue opere continuano a vivere e a trovare respiro anche nell’era del digitale, dove il pensiero di De Crescenzo è considerato “virale“, capace di attrarre ancora l’attenzione del pubblico.
La presentazione e gli interventi
L’evento di presentazione ha visto un affollato incontro coordinato dal giornalista Antonio Caggiano, che ha dato spazio a vari interventi. Tra i presenti, il direttore del Centro di Produzione Rai di Napoli, Antonio Parlati, e Andrea Borgnino, responsabile di RaiPlay Sound. L’atmosfera è stata arricchita dalla presenza di amici e colleghi di De Crescenzo, come Benedetto Casillo, che ha ricordato il suo affetto e la sua gratitudine verso il personaggio interpretato nel film del 1984, ‘Benvenuti al Sud‘.
L’intervento di Paola ha fatto emergere un lato personale della figura di De Crescenzo. Ha descritto un padre affettuoso, con cui condivideva momenti di gioia e apprendimento. Il nipote, Michelangelo, ha annunciato il progetto di trasformare l’abitazione di De Crescenzo a Roma in una ‘casa-museo‘, sottolineando l’eredità culturale lasciata dal nonno. Questo spazio non solo commemorerebbe l’uomo ma servirebbe anche a promuovere le sue opere e il suo pensiero.
Il significato del pensiero di De Crescenzo
Durante la presentazione, si è discusso anche della filosofia di Luciano De Crescenzo. Luigi Di Dieco ha evidenziato un aspetto chiave del suo pensiero: l’immortalità del suo messaggio. Secondo De Crescenzo, il passato è già avvenuto, il futuro deve ancora arrivare e il presente, che unisce questi due aspetti, non può esistere in maniera autonoma. Questa riflessione evidenzia non solo l’originalità del suo pensiero, ma anche la sua capacità di trascendere il tempo.
In questo contesto, il podcast gioca un ruolo fondamentale nel mantenere vivo il messaggio di De Crescenzo e nel farlo conoscere a nuove generazioni. La sua eredità, dunque, non si limita alle opere scritte, ma si espande anche attraverso le voci di chi l’ha conosciuto.
L’importanza del servizio pubblico e delle storie condivise
Il progetto ‘Così parlò Luciano De Crescenzo‘ fa parte di una strategia più ampia da parte della Rai per recuperare e valorizzare il patrimonio culturale italiano. Andrea Borgnino ha sottolineato che l’iniziativa si colloca all’interno di un piano editoriale volto a raccontare storie significative attraverso gli archivi della Rai. Questa è una opportunità per riflettere sulla vita e le opere di artisti come De Crescenzo, in un contesto che cerca di mantenere viva la memoria collettiva.
Il direttore Antonio Parlati ha ribadito l’importanza della radio e della sua evoluzione, menzionando il rapporto creato con RaiPlay Sound e la necessità di collegare la tradizione con la modernità. Il dialogo con i grandi personaggi, come appunto De Crescenzo, è ritenuto un pilastro fondamentale per il servizio pubblico, il quale intende continuare a restituire voce alla cultura e all’arte in tutte le sue forme.