Nel panorama del thriller spagnolo, un nuovo film ha catturato l’attenzione degli amanti del genere. “El Diario” si presenta come un’opera che combina elementi di suspense e horror, raccontando la storia di Olga e della figlia Vera, alle prese con un divorzio traumatizzante e un mistero inquietante legato a un diario trovato in un baule. La pellicola, ora disponibile su Amazon Prime Video, cerca di esplorare le dinamiche familiari danneggiate, ma risulta carente in molti aspetti, lasciando il pubblico con più interrogativi che risposte.
La vita di Olga e la sua nuova realtà
Olga, protagonista del film, si trova a vivere un momento di grande cambiamento e dolore. Reduce da un burrascoso divorzio con Victor, il suo ex marito, la donna deve districarsi tra le difficoltà emotive e materiali della separazione. La perdita del matrimonio ha avuto ripercussioni dirette su Vera, la loro giovane figlia, che appare sempre più segnata dalla situazione. La custodia condivisa tra i genitori è un tentativo di mantenere un certo equilibrio, ma le ferite emotive sono profonde e difficili da sanare.
In questo contesto, Olga si trasferisce in una nuova casa, sperando di ricominciare da capo. Tuttavia, la scelta della nuova abitazione si rivela tutt’altro che fortunata. Nella soffitta, incontra un antico baule, un oggetto che sin dall’inizio suscita curiosità e preoccupazione. L’apertura del baule rivela un diario, un reperto del passato che racchiude segreti e pensieri inquietanti. Le pagine del diario appartengono a un possibile assassino, rivelando una mente disturbata e un passato carico di ombre.
Nel tentativo di affrontare la nuova vita e di garantire un ambiente sicuro e rassicurante per Vera, Olga dovrà fare i conti con il contenuto del diario e con i fenomeni misteriosi che iniziano a manifestarsi nella casa. La situazione si intensifica quando la giovane Vera mostra segni di instabilità, rendendo la lotta di Olga ancora più difficile. Il suo senso di protezione nei confronti della figlia si scontra con una realtà inaspettata e pericolosa.
La trama e il suo sviluppo narrativo
La trama di “El Diario”, caratterizzata da un susseguirsi di eventi che oscillano tra mistero e orrore, è costruita su un impianto narrativo che fa uso di flashback e colpi di scena. Sebbene il film cerchi di esplorare una narrativa complessa, il risultato finale appare come un mosaico di elementi confusi. La sceneggiatura limita la caratterizzazione e lo sviluppo dei personaggi, che si muovono all’interno di un contesto poco credibile.
Il film gioca su dinamiche di causa-effetto all’interno delle relazioni familiari, cercando di mostrare come il peso del passato possa influenzare il presente. Tuttavia, questo tentativo si traduce in una sequenza di eventi improbabili e inverosimili. La regia di Emma Bertrán e Alba Gil, pur avendo delle buone intenzioni, si mostra incapace di sostenere una narrazione coinvolgente, risultando spesso impalpabile e priva di incisività.
Anche alcuni elementi di sovrannaturale, presentati attraverso scene di presunto orrore, si limitano a un utilizzo superficiale di effetti speciali. La scarsità di budget si riflette nel risultato finale, dove le ombre e gli spunti “fantastici” appaiono più un’illusione che una reale crescita della tensione narrativa. L’incertezza nei passaggi narrativi lascia il pubblico confuso e disorientato, creando un senso di insoddisfazione.
Critica e recensioni del film
Nonostante le buone premesse, “El Diario” ha ricevuto una critica generalmente negativa. Gli spettatori e i critici hanno evidenziato la debolezza della trama e la mancanza di colpi di scena significativi che possano scatenare l’interesse emotivo. Rispetto ad altre opere del genere, come “Durante la tormenta”, il film non riesce a mantenere il ritmo e l’incredibile suspense che caratterizzavano la narrazione.
La performance degli attori viene considerata deludente, dal momento che i personaggi sembrano privi di profondità e realismo. L’assenza di un cast carismatico influisce negativamente sulla percezione della storia e contribuisce alla frustrazione del pubblico. La scarsità di eventi cruciali, insieme a una trama che non riesce a coinvolgere il pubblico, porta a considerare “El Diario” come una produzione sottovalutata.
In un panorama cinematografico dove i thriller e gli horror hanno una forte presenza, “El Diario” ha dunque il compito arduo di emergere in un contesto saturo. Mentre la storia di Olga e Vera offre un spunto interessante, la realizzazione cinematografica lascia molto a desiderare, rappresentando una delusione per chi cerca emozioni forti e una narrazione avvincente.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Sofia Greco