Un pomeriggio di festa: solidarietà e creatività alla scuola De Amicis di L'Aquila

Un pomeriggio di festa: solidarietà e creatività alla scuola De Amicis di L’Aquila

La scuola primaria De Amicis ha ospitato un evento di creatività e solidarietà, coinvolgendo bambini e famiglie in attività artistiche per sostenere una causa benefica a favore dei bambini ricoverati.
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Un pomeriggio di festa: solidarietà e creatività alla scuola De Amicis di L'Aquila - Gaeta.it

L’iniziativa tenutasi presso la scuola primaria De Amicis ha dimostrato come la creatività e la solidarietà possano convivere in uno splendido evento. Questo pomeriggio di festa ha coinvolto bambini e famiglie in una serie di attività centrali per la comunità aquilana, creando un’atmosfera di condivisione e di partecipazione attiva. Le creazioni realizzate dai piccoli artisti, in linea con le loro capacità manuali, hanno avuto un forte impatto emotivo, sottolineando l’importanza della cittadinanza attiva.

Il contributo creativo dei bambini

I protagonisti della giornata sono stati senza dubbio i bambini, le cui mani hanno dato vita a opere uniche e rappresentative dello spirito natalizio. Ogni classe ha partecipato attivamente, realizzando manufatti che riflettono l’unicità e la diversità delle abilità manuali in base all’età. Non solo un’opportunità di apprendimento, ma anche un modo per esprimere la propria creatività in modo ludico e costruttivo. Questo approccio, che valorizza le capacità di ciascun bambino, è stato fondamentale per rendere l’evento significativo e memorabile.

Le famiglie, invitate a osservare e partecipare, hanno avuto l’opportunità di apprezzare il lavoro dei loro figli, rafforzando i legami comunitari e sottolineando l’importanza della collaborazione tra scuola e famiglie. Attraverso queste attività, i bambini non hanno solo creato oggetti, ma hanno anche costruito identità e relazioni, condividendo momenti di gioia e convivialità.

Il sistema integrato 0/6 e la continuità educativa

La giornata di festa ha avuto l’obiettivo di valorizzare il Sistema Integrato 0/6, che si propone di garantire continuità educativa e di condividere pratiche didattiche più ampie tra i vari plessi. La partecipazione delle famiglie “in uscita” dagli asili nido testimonia un forte desiderio di connessione e integrazione a livello territoriale. L’Istituto Comprensivo G. Carducci, con la sua missione pedagogica, si propone come un luogo di apprendimento e crescita, in grado di rispondere ai bisogni formativi dei più piccoli, ma anche di coinvolgere attivamente i genitori e i caregiver nel processo educativo.

I temi di continuità e di condivisione sono particolarmente rilevanti, poiché favoriscono non solo l’apprendimento, ma anche la socializzazione e l’inclusione. Far parte di un unico sistema formativo consente ai bambini di ritrovare nei vari stadi del loro sviluppo le stesse atmosfere, valori e approcci educativi, creando un contesto favorevole alla loro crescita complessiva.

L’importanza della solidarietà nel Natale

Un aspetto fondamentale dell’evento è stata la raccolta fondi destinata all’associazione Brucaliffo-Clown in corsia. I proventi derivanti dalle creazioni vendute saranno utilizzati per portare sorrisi e allegria ai bambini ricoverati negli ospedali, un gesto che assume particolare valore in prossimità delle festività. La Dirigente scolastica, dott.ssa Alessandra Di Mascio, e tutto il personale ATA, insieme agli insegnanti, hanno voluto augurare un Natale sereno e felice a tutti, sottolineando come la comunità si unisca in un’apposita azione di amore e sostegno verso i più fragili.

La decisione di destinare i ricavi della manifestazione a una causa benefica non è solo un gesto simbolico, ma rappresenta un forte messaggio di solidarietà e di responsabilità sociale. In un periodo dell’anno che spesso riempie i cuori di gioia, l’intenzione di estendere questo sentimento a chi vive momenti di difficoltà dimostra come la comunità di L’Aquila si impegni attivamente non solo per il benessere dei propri membri, ma anche per il supporto di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità.

Un evento come questo può servire come ispirazione per la realizzazione di altre iniziative simili, accentuando il ruolo delle scuole come centri di aggregazione e di sviluppi sociali e culturali.

Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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