Un pranzo di inclusione: pizza, birra e gelato per i ministri al G7 di Solfagnano

Un pranzo di inclusione: pizza, birra e gelato per i ministri al G7 di Solfagnano

Il pranzo del G7 sull’Inclusione e la Disabilità, tenutosi a Solfagnano, celebra la gastronomia italiana con piatti preparati da giovani con disabilità, promuovendo valori di inclusione e sostenibilità.
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Un pranzo di inclusione: pizza, birra e gelato per i ministri al G7 di Solfagnano - (Credit: www.ansa.it)

Durante una conferenza stampa legata al G7 sull’Inclusione e la Disabilità, la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli ha rivelato i dettagli del pranzo che vedrà protagonisti i rappresentanti dei Paesi coinvolti. L’evento si è tenuto nella suggestiva location di Solfagnano, dove il menu, oltre a essere un omaggio alla cultura gastronomica italiana, è stato pensato per riflettere i valori di inclusione e sostenibilità. Il pranzo, che combina piatti tradizionali con elementi sociali, rappresenta non solo un momento di convivialità, ma anche un significativo passo verso l’attenzione per le persone con disabilità.

La scelta del menu: pizza preparata dai giovani dell’associazione pizzaut

La prima portata del pranzo sarà una deliziosa pizza, preparata dai ragazzi dell’Associazione PizzAut Onlus. Questa realtà non profit si distingue per il suo impegno nel fornire opportunità di lavoro a giovani con autismo attraverso la preparazione e la vendita di pizze di alta qualità. La scelta di includere la pizza, tipico piatto italiano, non è casuale: rappresenta un legame con il territorio e una scelta inclusiva. La meritoria iniziativa di PizzAut punta a dimostrare come sia possibile integrare e dare lavoro a persone con disabilità in un contesto professionale, contribuendo così a una maggiore consapevolezza sociale. I ragazzi non solo possono esprimere le loro competenze culinarie, ma anche sperimentare un ambiente lavorativo che favorisce la socializzazione e l’autonomia personale.

Gelato artigianale e birra sociale: sapori di inclusione

A seguire, la proposta gastronomica prevede un gelato artigianale di Dolce Positovo, un progetto che si dedica alla creazione di opportunità lavorative per persone in difficoltà, e la birra del birrificio Vecchia Orsa, una realtà che non solo produce birra artigianale di qualità, ma si impegna anche nella responsabilità sociale. L’utilizzo di ingredienti freschi e locali è un altro degli aspetti che caratterizza queste scelte alimentari, sottolineando l’importanza del territorio. La birra sociale, in particolare, è il risultato di un modello di produzione che coinvolge la comunità in tutte le fasi, dall’agricoltura alla produzione, creando un circolo virtuoso di supporto e opportunità. Questa scelta è indicativa di come la gastronomia possa essere veicolo di inclusione e unione, attraverso il cibo che racconta storie di persone e progetti.

Dolci e caffè: un finale gourmet per un pranzo di classe

Il pasto si concluderà con la torta sbrisolona e il caffè fornito dall’impresa sociale BreakCotto srl. Questa azienda, specializzata nella produzione di dolci e caffè di qualità, incarna la missione sociale di offrire opportunità di lavoro a chi è emarginato dal mercato del lavoro tradizionale. La torta sbrisolona è un dolce tipico della tradizione italiana, simbolo della capacità di creare momenti di convivialità che uniscono le persone. L’inclusione di queste prelibatezze locali permette di celebrare la tradizione mentre si promuove un modello di business sostenibile e inclusivo, dove il profitto è affiancato da un forte senso di responsabilità sociale.

L’evento del G7 sull’Inclusione e la Disabilità, quindi, non è solo un incontro diplomatico, ma anche un’importante occasione per mettere in evidenza come cibo e inclusione possano andare di pari passo, creando una rete di sostenibilità e rispetto per tutti.

Ultimo aggiornamento il 16 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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