Un progetto educativo per i giovani marchigiani: il campus sul territorio

Un progetto educativo per i giovani marchigiani: il campus sul territorio

Il progetto educativo “Campus – I giovani crescono con il territorio 2024” ha coinvolto 55 ragazzi marchigiani in attività di orientamento e formazione, promuovendo la cultura produttiva locale attraverso esperienze pratiche e interattive.
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Un progetto educativo per i giovani marchigiani: il campus sul territorio - Gaeta.it

Di recente si è concluso un progetto educativo di grande valore per i giovani marchigiani. Il “Campus – I giovani crescono con il territorio 2024“, promosso dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza ETS, ha visto la partecipazione attiva di diversi attori locali tra cui Confindustria Ancona e i Comuni di Loreto, Osimo e Offagna. L’iniziativa, realizzata con la partecipazione anche di istituti superiori e associazioni sportive, ha coinvolto 55 ragazzi tra i 15 e i 18 anni, offrendo loro un’importante opportunità di orientamento e formazione.

Obiettivi e metodologia del progetto

Il campus ha avuto come obiettivo principale quello di divulgare la cultura produttiva e industriale del territorio marchigiano ai giovani partecipanti. Secondo Alessandro Carlorosi, direttore dell’Associazione, questa iniziativa è stata fondamentale per far conoscere il patrimonio culturale e imprenditoriale delle Marche. La forza del progetto sta nella collaborazione tra settore pubblico e privato, istituzioni scolastiche e realtà produttive. Grazie a questo approccio integrato, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di vivere esperienze formative di alta qualità.

Durante le 16 giornate di attività, i partecipanti hanno potuto esplorare diverse metodologie didattiche innovative, comprendendo l’importanza di un apprendimento pratico e diretto. Gli incontri hanno previsto laboratori specialistici e sessioni interattive con professionisti provenienti da settori vari, permettendo così agli studenti di confrontarsi con la realtà del mondo del lavoro. L’interazione con esperti ha senza dubbio arricchito il loro bagaglio di conoscenze, evidenziando i meccanismi che governano la gestione di un’impresa, le strategie di marketing e le novità in ambito tecnologico.

Attività e approfondimenti pratici

Nel corso del Campus hanno preso parte vari docenti e formatori, tra cui professori e studenti dell’IIS Laeng-Meucci. Questi hanno proposto laboratori interattivi sulla robotica e hanno offerto approfondimenti su tecnologie innovative nel campo meccanico ed elettronico. Accanto a questo, professionisti delle aziende locali si sono uniti per condividere esperienze ed esempi pratici, illustrando ai giovani il flusso di lavoro all’interno di un’impresa.

Significativa è stata anche la partecipazione di accademici di spicco come i professori Micozzi e Scarponi, che hanno mostrato agli studenti come le competenze specialistiche possano essere applicate in contesti economici e sociali reali. Non sono mancati momenti con associazioni locali e realtà di volontariato, le quali hanno messo in luce l’importanza della solidarietà, dell’inclusione e della partecipazione attiva.

Visite ai luoghi di produzione

Un aspetto chiave del progetto è stata la visita ad aziende di rilevanza nel panorama marchigiano. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con realtà come Eli, specializzata in editoria e servizi per l’istruzione, e Zannini, un’azienda meccanica all’avanguardia. Altre visite significative hanno incluso la Cagnoni, riconosciuta nel settore della lavorazione di materiali di precisione, e Clementoni, che produce giochi educativi e creativi. Tali incontri hanno consentito ai partecipanti di vedere da vicino i vari aspetti della produzione e della gestione aziendale, rendendo l’esperienza del campus ancora più concreta e francamente utile.

Prospettive future per i giovani

Michele Casali, vice direttore di Confindustria Ancona, ha messo in evidenza l’importanza di iniziative come il Campus, sottolineando la necessità di colmare il divario tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Ha ribadito come attività di orientamento didattico siano fondamentali per aiutare giovani generazioni a perseguire carriere professionali pertinenti. La proposta è chiara: educare i futuri professionisti con passione è fondamentale, sia per le aziende che per il loro stesso sviluppo personale.

Il Campus ha quindi rappresentato una vetrina per l’imprenditoria locale e un’opportunità per i giovani di esplorare e avvicinarsi ulteriormente al territorio marchigiano.

Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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