Un Progetto Innovativo Contro Bullismo e Cyberbullismo: "Facciamo Rete"

Un Progetto Innovativo Contro Bullismo e Cyberbullismo: “Facciamo Rete”

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Un Progetto Innovativo Contro Bullismo e Cyberbullismo: "Facciamo Rete" - Gaeta.it

In Italia è sempre più diffuso il fenomeno del bullismo e cyberbullismo giovanile, e per contrastarlo è stato avviato il progetto “Facciamo Rete – percorsi educativi per la prevenzione ed il contrasto di bullismo e cyberbullismo”.

Un Approccio Multidisciplinare

Il progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si basa sull’esperienza della Sipea e si propone di offrire risposte concrete a queste forme di violenza. Grazie al partenariato con l’Acsi , il progetto coinvolgerà migliaia di giovani tra gli 8 e i 16 anni, offrendo attività in contesti scolastici, centri sportivi e di aggregazione giovanile.

Coinvolgimento e Sensibilizzazione

Il progetto non si limita agli studenti, ma coinvolgerà anche insegnanti, operatori sportivi, genitori, e enti del terzo settore con attività di sensibilizzazione. Attraverso l’utilizzo di linguaggi artistici e tecniche corporee, come narrazione, teatro, musica, ma anche mindfulness e sport, si mira a promuovere benefici psico-fisici e relazionali. Con la ripresa della scuola a settembre, il progetto si intensificherà per sostenere gli studenti fino al 2025 nell’eliminare il bullismo e cyberbullismo in Italia.

Approfondimenti

    Il testo dell’articolo tratta dell’importante fenomeno del bullismo e cyberbullismo giovanile in Italia e del progetto “Facciamo Rete – percorsi educativi per la prevenzione ed il contrasto di bullismo e cyberbullismo” creato per contrastarlo. Analizzeremo i principali personaggi e istituzioni menzionati nell’articolo.

    1. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: È l’ente governativo italiano responsabile delle politiche del lavoro e del welfare. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha finanziato il progetto per contrastare il bullismo e il cyberbullismo, dimostrando un’impegno istituzionale verso la prevenzione di tali forme di violenza.

    2. Sipea: Si tratta di un’esperienza significativa che ha contribuito alla creazione del progetto. Pur non fornendo dettagli specifici nel testo, si presume che la Sipea sia un’organizzazione attiva nel settore della prevenzione e del contrasto del bullismo e cyberbullismo.

    3. Acsi: Un’associazione sportiva con una vasta rete di centri sportivi e di aggregazione giovanile. La collaborazione con l’Acsi permette al progetto di coinvolgere migliaia di giovani tra gli 8 e i 16 anni in attività educative e preventive.

    Il progetto adotta un approccio multidisciplinare, coinvolgendo diversi attori chiave come insegnanti, operatori sportivi, genitori e enti del terzo settore. L’utilizzo di linguaggi artistici, tecniche corporee, mindfulness e sport mira a promuovere benefici psico-fisici e relazionali tra i partecipanti.

    Quest’azione integrata di coinvolgimento e sensibilizzazione non si limita agli studenti, ma si estende a tutti gli attori coinvolti nell’educazione e nella protezione dei giovani. L’impegno a sostenere gli studenti fino al 2025 evidenzia la volontà di creare un impatto duraturo nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo in Italia.

Ultimo aggiornamento il 24 Giugno 2024 da Elisabetta Cina

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